La Fontana dell'Abbondanza che ingentilisce la piazzetta in via Banchi di Sopra, adiacente al Monte dei Paschi, fu opera dello
scultore Fulvio Corsini su commissione della banca e realizzata nel 1925. Inizialmente la fontana doveva essere totalmente in travertino ma
, successivamente, piacque l'idea di sostituire alcune parti in bronzo. Così i senesi la chiamarono popolarmente la"Bronzina".
Oggi la Fontana dell'Abbondanza sembra essere stata dimenticata dai senesi: tace silenziosa ed arida.
Forse alcuni di loro, di età avanzata, vorranno rifarsi di alcuni scherzi giovanili che aveva come protagonista proprio la "Bronzina" e le sue
fresche acque. Infatti si raccontava che accanto alla fontana vi fosse l'ingresso di una abitazione dove alloggiava una "generosa" signora disposta
a concedere i suoi favori sessuali a giovani bramosi delle prime esperienze in cambio di piccoli piaceri (sigarette). Quando il ragazzo, dopo mille
sollecitudini dei compagni, trovava il coraggio di presentarsi all'appuntamento avvicinandosi al portone a lato della fontana, questo veniva abbondantemente
innondato dalle gelide acque della "Bronzina" spruzzate e raccolte in secchi dai compagni burloni.
Delle abbondanti acque della Fontana dell'Abbondanza oggi non vi è più nessuna traccia ... nemmeno una goccia.
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La Fontana dell'Abbondanza
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