Ormai è d' uso: i lucchetti sono simbolo d'amore e fedeltà. A Roma ne troviamo tanti sul Ponte Milvio a Siena a San Domenico anche se la storia di Siena già indicava un luogo "simbolo d' amore".
Il 24 febbraio 1452 si ebbe un evento di primaria importanza in questa città; importante non solo per Siena ma per l' Italia tutta, teatro di forti tensioni e contrasti in quel periodo. Enea Silvio Piccolomini, vescovo di Siena e cancelliere nonchè storiografo dell' imperatore Federico III° d'Asburgo, decise che la città toscana fosse luogo d' incontro d'amore fra Federico III° e la futura sua sposa Eleonora , principessa del Portogallo.
L'imperatore era arrivato a Siena alcuni giorni prima mentre la principessa arrivò in ritardo, dopo oltre cento giorni di navigazione, a causa delle avverse condizioni del mare.
Il luogo del celebre incontra fra l'Asburgo e la bella principessa Eleonora fu il prato fra Porta Camollia e Porta dell' Arco o Antiporto (vedi immagine sotto). L' imperatore che per l'occasione era vestito con un abito completamente in oro, rimase rapito dall'avvenenza di Eleolora, bella ragazza dal collo di neve, dal viso rosato e dagli occhi neri e vivaci. Così dopo essersi inginocchiato davanti al vesovo per il ringraziamento, rialzandosi la prese per mano, l'abbracciò ed infine la baciò.
Quel prato fu per la principessa e l'imperatore il luogo del loro primo incontro, del loro primo bacio e giuramento d'amore.
A ricordo dell' evento non vi è un "lucchetto" ma una colonna in pietra con gli stemmi delle due casate come è visibile anche nell'affresco del Pinturicchio riproducente la storia appena descritta.