CRONACA DELLA STAGIONE 1976/77


LA FOTO:  La foto su "La Nazione" per la prima partita al Pala Scavo.

  LA SQUADRA:
Radicale rinnovamento della squadra. Lasciato libero Cosmelli, che cessa l'attività come giocatore al pari di Barlucchi, ceduto Franceschini al Fernet Tonic Bologna, partiti Manneschi, Bruttini, Castagnetti, arrivano i play Vincenzo Santoro e Stefano Ranuzzi, l'ala alta Andrea Frediani, e Giuseppe Barraco, il pivot Giancarlo Bacci. I confermati sono Ceccherini, Giustarini, Johnson, Dolfi e Bovone.
  LA STAGIONE:
Al diffuso malcontento per la scelta della linea verde effettuata dalla società la squadra risponde nel migliore dei modi andando a vincere nella prima giornata di campionato a Gorizio: Pagnossin - Mens Sana 80-85.
Il 24 ottobre 1976 viene inaugurato il nuovo Palasport con la partita Mens Sana - Brill Cagliari vinta dai senesi per 78-77 dopo un tempo supplementare davanti a seimila persone.
Al quarto turno di campionato sarà la Forst Cantù a violare per prima il nuovo impianto vincendo per 83-78.
Le vittorie sono realmente poche (quattro nel girone d'andata) e le cose non migliorano in quello di ritorno; da segnalare la grande prova difensiva che ci permette di vincere il 10 novembre contro l'IBP Roma di Valerio Bianchini (69 a 59) con una grande prestazione non solo difensiva ma anche offensiva di Fabio Giustarini (25 punti).
Il fantasma della retrocessione si materializza con la sconfitta contro la Xerox Milano in casa (71-86). La Mens Sana si piazzerà al quartultimo posto con 16 punti.
Le cose non migliorano nella fase di qualificazione dove, con la sconfitta di Genova contro l'Emerson (86-73), la Mens Sana sentenzia la sua retrocessione.
  NOTE:
Carl Johnson lascia la Mens Sana dopo cinque anni giocando la sua ultima partita il 1° maggio 1977 contro la Snaidero Udine vinta dai senesi per 76-74 segnando 17 punti.
Buone notizie arrivano invece dal settore giovanile dove la squadra Juniores si qualifica per le finali nazionali di categoria.
Il 27 maggio 1977 il Consiglio della Mens Sana approva la costituzione della Fondazione.


GIORNALI DEL 1976/77