GIOVANILI BASKET SIENA



Scudetti giovanili

Bookmark and Share  Siena - 30/06/2008

DEFINIRLO «settore giovanile» è senz’altro riduttivo. Perché quello che la Mens Sana ha creato è molto di più di un’appendice: è un fabbrica, una grande azienda che ogni anno sforna talenti e risultati.

IL «FATTURATO» parla di nove scudetti dal 2001, tre nella categoria Juniores, altrettanti con i Cadetti poi un tricolore per gli Under 20 e i due di quest’anno con Under 19 e la novità Under 15, vittoriosi appena due giorni fa nella finale di Bormio contro la Rimadesio Aurora.

E NON CI SONO solo i ragazzi. Perché dietro c’è un apparato tecnico notevole. Simone Pianigiani è cresciuto nelle giovanili biancoverdi, poi ha passato il testimone a Giulio Griccioli che due settimane prima di Alessandro Magro ha condotto gli under 19 al titolo italiano.

DUE SENESI, con il dna inconfutabile. Poi Magro, appunto, stacanovista come i suoi colleghi mensanini, diviso tra il ruolo di assistente con la serie A e quello di allenatore nel settore giovanile. Di certo non preparerà le partite dei suoi ragazzi davanti al video proponendo quelle puntigliose vivisezioni dei giochi avversari come succede quando seduti diligentemente in sala riunioni ci sono Stonerook e compagni, ma l’esperienza e la preparazione che si acquisiscono lavorando costantemente ad alti livelli poi è chiaro che per osmosi vengono assorbite anche da atleti più giovani, molti dei quali ancora neppure quindicenni.

PIANIGIANI, Griccioli, Magro. Poi c’è Luca Banchi, il «man behind the scene», il coordinatore del progetto «Basketball Generation» su cui Minucci ha scommesso e investito molto per promuovere la società biancoverde in altre province, in altre regioni.
L’Umbria è già stata «conquistata», Lazio e Liguria sono nuove frontiere già esplorate dove la Mens Sana vuole piantare la propria bandiera. Tutto nell’ottica di una crescita costante, di un incremento dello share in vista della costruzione del nuovo palazzo.

PER OGNI partita casalinga della Montepaschi arrivano più di mille richieste da parte delle società affiliate. Non tutte, considerati i numeri attuali dello storico impianto di viale Sclavo, possono essere esaudite e questo, non a caso, è l’obiettivo del progetto biancoverde: portare tanti tifosi, anche non senesi, a vedere le partite della Mens Sana, ogni partita un evento di per sé, a prescindere dal risultato. Questo è lo stile Nba: dopotutto è stato Messina a dire che la Mens Sana è una piccola franchigia.