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I Franceschini

SIENA - novembre 2019
FONTE :
Redazione BkS | S. Fini
FOTO:
Niccolo Franceschini di P. Lazzeroni

La bella prestazione di Niccolò Franceschini nell'ultima partita della Mens Sana non può cadere nel vuoto, passare inosservata o inosservabile partendo dalla considerazione che tutto è relativo dal momento in cui trattasi di campionato di promozione. Certo a questi livelli tutto è relativo ma l'attaccamento ai colori espresso in campo con il sacrificio e la voglia di vincere  non ha categorie. Il cuore è "core"! sia per un giocatore di Euroleague che per uno di Promozione e chi ce lo mette in campo si vede (anche se non c'è mai stato un valore numerico, statistico che lo abbia misurato). I ragazzi di questa Mens Sana giocano al massimo ed il motivo è simplice: oggi giocatori Mens Sana ma da sempre tifosi mensanini.

I FRANCESCHINI IN TRIBUNA

A dimostrazione di quanto detto vi proponiamo questa foto scattatta da Paolo Lazzeroni, sempre pronto a cogliere l'attimo. Una foto interessante non fosse altro per il fatto di verere i tre Franceschini, padre e figli, insieme:
Niccolo Franceschini, in primo piano, mette in mostra il tipico braccio erculeo di Aristalco Scannabue, una Frusta che colpisce anche con il "verbo" o, più semplicemente, il braccio di ferro del mitico Popeye, il cartoon creato da Elzie Crisler Segar sul quale si potrebbe avere il dubbio dell'ispiratore se il personaggio non fosse nato alla fine degli anni '20. Niccolò poteva aver ispirato Segar. Nella foto Niccolò-Popeye indossa una maglietta storica, forse un pò dimenticata rispetto alle molte altre fatte per ricordare la nostra storia. La maglietta bianca che indossa accompagnò i nostri ragazzi a Lione nella vittoria della Coppa con scritto nel davanti "unn'è po'o !!" e nel dietro "Unn'è po'o no!". Il top della senesità trasferito in maglia.       

Filippo Franceschini lo troviamo al piano superiore della foto con un' altra maglietta, quella verde che ci accompagnò alle prime Final Four della Mens Sana a Barcellona. "Todos a Barcelona". E fummo veramente "todos" .... un esodo!! Maglietta con qualche lavaggio in meno, in quanto più recente all'epoca, rispetto a quella di Niccolò. Filippo ci appare un pò più pensieroso, quasi preoccupato. Ha la mano destra come in guardia. Tutto ha una spiegazione. La foto fu scattata in occasione della finale, gara3, del primo scudetto, vinta contro la Fortitudo. Filippo, come gli altri, sta guardando le squadre chiamate in campo e per l'esattezza sta incrociando lo sguardo con un certo Mujezinovic Haris, l'ala-centro della Fortitudo Bologna con il quale aveva avuto uno scambio verbale un pò animato in gara 1 dopo che il bosniaco, a fine partita, aveva fatto un assalto alla tribuna dietro alla panchina (lo ricordiamo). Dopo gara 1 un "ci rivediamo" preoccupante se consideriamo che Mujezinovic era ed è un "armadietto" di 115 Kg.

Piero Franceschini è nel mezzo ai due, per esattezza vediamo il suo volto sopra a quello di Niccolò; un Piero in perfetta forma, con diversi anni logicamente in meno, bello abbronzato, con una fresca rasatura, oggi gli succede meno (ma sono le mode), e senza occhiali. Non ne aveva bisogno nemmeno per vedere le partite ! Piero guarda nella stessa direzione di Filippo con, probabilmente, lo stesso soggetto d'interesse.
Non ci sono dubbi i Franceschini in campo o sugli spalti dimostrano di essere mensanini "partecipanti", di quelli "boni" di quelli che vogliono farsi sentire.

A tale proposito ricordiamo un aneddoto del tifoso Niccolò; riguarda una trasferta della Mens Sana meditata e curata nei minimi particolari. Gara importante contro la squadra di Don Sergio Scariolo che di veleni contro l'amata Mens Sana cominciava a scaricarli e riteniamo ancor oggi senza motivi perchè le vittorie della Mens Sana in Italia come in Europa non hanno mai avuto i favori di nessuno e se il Don Sergio perdeva, come gli altri, le ragioni stavano in ben altri motivi. Quali? Questo aneddoto di Niccolò ce lo fa capire per chi avesse ancora voglia di capire.
Niccolò con un gruppetto di amici, sei, sette, si preparò per la missione "Sergio"; in settimana gargarismi in abbondanza per mantenere in piena efficacia l'ugula. Ripasso di tutto il repertorio anti Sergio che chiunque buon mensanino di fede aveva dentro. Il personaggio ed il suo comportamento ispirava mille battute, mille pensieri più o meno divertenti. Il giorno dell'evento Niccolò e gli altri erano sul luogo, dietro alla panchina rivale pronti a confondere le idee a don Sergio ed al team. Come andò ? Missione fallita. Qualche canto Mens Sana ...Mens Sana" e poco più. Non ci fu bisogno di nessun supporto straordinario, la Mens Sana prese il largo ed andò a vincere di oltre 20 punti. Troppo forti !!

I FRANCESCHINI
Niccolò fa parte di una famiglia , i Franceschini, legata alla Mens Sana sul campo e sugli spalti sin dalla fine degli anni '60. Il primo ad avvicinarsi alla società di Sant'Agata fu babbo Piero, un ragazzo che spaccavo il mondo, forte fisicamente, veloce, che attaccava il ferro, anche da ragazzetto, come pochi e con l'occhio vispo di chi non vuole essere secondo a nessuno. Passione e tecnica: la prima ereditata e la seconda insegnata dal miglior maestro che un ragazzo possa avere, suo padre; perchè il babbo di Piero Franceschini era l'allenatore del Rosignano Solvay, la squadra del paese dove Piero ha incominciato a giocare. Poi, per completare la storia della serie "quanto è piccolo il mondo" o "gli strani casi della vita", aggiungiamo che il presidente del Solvay Basket era un certo Filippone Mauro,  fratello di Flavio Filippone, quest'ultimo in Mens Sana da tempo e soprattutto grande amico ed anche collaboratore di coach Ezio Cardaioli. Questo per dire che Piero a Siena non ce l'ha portato la cicogna. Il suo arrivo è stato frutto di contatti, interessamenti, consigli, amicizie anche fraterne. Comunque arrivare a Siena non volle dire arrivare in Mens Sana perchè in questa città di contrade e fazioni ogni cosa che fai trova ostacoli, concorrenze ed interessi opposti .... ma di questo ne parleremo un altra volta.

PIERO FRANCESCHINI IN SAPORI-MENS SANA

Niccolò e Filippo, i figli, sono cresciuti in Mens Sana. La pallacanestro l'hanno giocata sin dal minibasket nella famosa palestrina dove ora c'è la sala pesi; poi la trafila delle giovanili, allievi, ragazzi, cadetti, juniores con diversi allenatori da Pianigiani, Griccioli, Oldoini.
Chiamato al Costone per fare la serie C lasciò la Mens Sana proprio nell'anno dei grandi viaggi , Cholet, Honolulu beach, Mannheim  ....  mentre per Niccolò il torneo più lontano che ha fatto è stato a Piombino, il "Torneo di Carnevale".
Il primo allenatore senior di Niccolò è stato Francesco Braccagni e per chi ha memoria può ricordarsi un Niccolò Franceschini giocare in una delle case della Mens Sana, al Dodecaedro, dove il Costone disputava le sue gare interne. Niccolò rimane al Costone fino al 2013 quando passa ad Asciano.

Anche Filippo gioca in Mens Sana fino all'anno Juniores quando lascio per andare ad Asciano, Costone e Porto Sant'Elpidio in serie B; sono gli anni d'oro della cittadina marchigiana che trova forza e sostegno economico nello storico marchio “Suolificio Stella”. Poi Siena lo richiama , torna al Costone. Avventura nel basket comunque non fortunatissima se consideriano infortuni e disavventure come quella dell'ultima stagione della Mens Sana (pultroppo fallimentare) durante la quale l'ambiente stava imparando ad apprezzarlo anche come allenatore. Ricopriva il doppio ruolo di secondo assistente della prima squadra con compiti di match analysis e tecnico di punta del settore giovanile. In precedenza ha vestito i panni di vice allenatore nelle formazioni U18 Mens Sana nelle stagioni 2015/16, 2016/17, 2017/18 accompagnandola sempre alle finali nazionali. Nel 2015/16 ha invece trascinato il Basket Asciano in serie C Silver con una grandissima cavalcata. Dal fallimento della Mens Sana basket (mese aprile) è stato chiamato a fare il primo allenatore alla Sinergy Basket Valdarno in C Gold, dove allena ancora e dove proprio domenica ha festeggiato una bella e combattuta vittoria esterna 75-78 contro Valdisieve.
    

 
 
 
 
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