Moretti nella storia di sempre - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

Vai ai contenuti

Menu principale:

Moretti nella storia di sempre

SIENA - marzo 2020
FONTE :
Redazione BkS | Stefano Fini
FOTO:
Paolo Moretti con alcune glorie dello staff di un tempo

La Tifoseria Unita ha avuto in questi giorni l'adesione al gruppo di un grande del nostro passato remoto e recente, Paolo Moretti.
Paolo vuol far vedere che c'è e vuole esserci accanto al grande popolo biancoverde. Un popolo, quello dei tifosi, che nei vari momenti della sua storia ha dimostrato nei numeri di essere un pò ondivago. Incertezze non di cuore ma di posizioni o di delusioni.

Questo è quello che avvenne anche nel 1987 a causa della cocente retrocessione dopo anni di A1 ed A2 in serie B.
In quel 1987 la squadra si presentò ai blocchi di partenza ritrovando il coach delle grandi imprese, il prof. Ezio Cardaioli, ed un big del basket nazionale, anche se con diverse stagioni sulle spalle, Lorenzo Carraro. Quella serie B sembrava una formalità ma non lo fu anche se Lorenzo sul campo non tradì ed insieme a Prosperi e Valenti di quella Mister Day-Parmalat venne salvato dalla severa ma giusta critica di Superbasket. Il resto? Non certo positivo .... a partire dal coach per finire ai tifosi che nei voti di fine stagione ebbero un 4 "fortemente insufficente", ed all' interrogativo dov'era il pubblico troviamo la risposta: "va bene il tifo caldo quando la squadra ottiene i risultati, ma perchè abbandonarla nel bisogno?"
Nell'analisi di quella fallimentare stagione il prof. Cardaioli è il primo a riconoscere i propri errori. Il coach mensanino si affidò a giocatori esperti come Brambilla e Scaranzin che "stranamente" fecero cilecca. L'errore più grande fu quello d'insistere su Fabio Brambilla, una specie di prototipo del giocatore cadetto, forse arrugginitosi un pò nell'anno di poco impiego in A2 con la Filanto, dimenticandosi in panchina proprio il giovanissimo Paolo Moretti
. Coach Cardaioli anche oggi ricorda quell'errore: "non capii che Paolino Moretti aveva tutti gli attributi. Era un talento e come tutti i talenti anche a diciassette anni possono fare la differenza".

 
 

4 Casprini, 5 Ermini, 6 Puccetti, 7 Cambò, 8 Moretti, 9 Mancini, 10 Cocchia, 11 Guerrini, 12 Bonci, 13 Locatelli, 14 Giustarini,. All. Claudio Bonucci.

 
E fu proprio Paolo Moretti a regalarci l' unica soddisfazione di quella stagione.
La Mens Sana a sorpresa andò alle finali nazionali Juniores disputate ad Udine. Al Carnera tutti si aspettavano la grande Tracer Milano con Pittis, Ambrassa, il futuro mensanino Anchisi, con l'allenatore Marco Crespi; la Mobilgirgi Caserta con Gentile ed Esposito. Grande attesa per i giocatori di statura: Giovanni Savio, 2,05 e Alberto Vianini, 2,07 della Benetton, il celeberrimo Stefano Rusconi della scuderia di Bulgheroni .... ma la sorpresa fu la Mens Sana ed il suo giovanissimo 17enne Paolo Moretti, un cadetto prestato agli Juniores. La Mens Sana arriva quarta. Impensabile e senza precedenti. Vinse Treviso in finale contro Varese ((83-80) con Battistella, futuro mensanino, autore di 12 pts, e Savio 15, per Varese Rusconi 18. Nella finale 3/4 posto la Virtus Bologna ci sculacciò: Virtus Bologna 98-Mens Sana Siena 73. Pagammo l'inesperienza, la non abitudine. Basta ricordare che i bolognesi avevano come direttore d'orchestra il giovane coach Ettore Messina
che in quella finale dette una lezione (soprattutto difensiva) al coach Mister Day Mens Sana Claudio Bonucci.
Il tabellino di quella finale: Casprini, Ermini 3, Puccetti 12, Cocchia 8, Guerrini 9, Bonci 1, Locatelli, Giustarini 2, Serravalli 10, Moretti 28.
Di Paolo Moretti, al termine delle finali, venne scritto: "Talento eccellente è il cadetto
Paolo Moretti, 1970, un ragazzino con la faccia di bronzo, che se giocasse contro i Lakers non farebbe una piega. Gran fiuto del canestro, vero uomo franchigia, ha già scatenato morbosi interessi ma a Siena non vogliono rinunciare a quello che sembra Delibasic da piccolo ".
In quella finale coach Messina uscì con una annotazione ed un nome: Paolo Moretti, e quando divenne il grande coach della Kinder Bologna si portò in casa Virtius insieme a Ginobili e Rigaudeau il grande Moretti.

Questo quarto posto alle finali nazionali Juniores
rianimò leggermente, iin quel 1987, una tifoseria distratta e delusa.
Mors tua vita mea .... e così mentre a Siena si soffriva come non mai in quell'anno nella vicina Firenze si gioiva per una stagione senza precedenti. Coach D'Amico dopo la promozione in A1 aveva raggiunto i playoff arrivando ai quarti e soprattutto richiamando al Palazzetto folle da incassi-record che molte sedi storiche neanche si sognavano. Nella Tuscia la Liberti si prendeva la leadership dimostrando soprattutto che nella calciofila Firenze se offri un basket di livello la città risponde "presente".

Oggi "presente" deve venire nella nostra città. Istituzioni e tifosi devono fare la loro parte.

Ricordiamo come iscriversi alla Tifoseria Unita:

socio ordinario: 10 euro

La quota d’iscrizione va pagata a mezzo bonifico IBAN IT53I0867371880000001013096 oppure con versamento diretto della quota ad uno dei Consiglieri tramite ricevuta.

I seguenti allegati scaricabili nella sezione download devono esser obbligatoriamente inviati a mezzo email a segreteria@iotifomenssana.it:

Domanda di ammissione a socio
Modulo per la privacy debitamente sottoscritto
Contabile del bonifico o ricevuta brevimanu

Download: Domanda ammissione 2020 associazione

 
 
 
Bookmark and Share
eXTReMe Tracker
Torna ai contenuti | Torna al menu