2007 - SEMIFINALI: TRE SUPPLEMENTARI MEMORABILI

Marco Carraretto protagonista della gara 3

5 giugno 2007 -
"Una partita così? Mai vista. Probabilmente non è stata la più bella, ma senza dubbio la più emozionante. La metto al primo posto". A dirlo non è un appassionato di basket qualunque. E' Ezio Cardaioli, l'unico allenatore ad aver fatto dagli amatori, alla serie A. Ne ha viste tante in vita sua, ma una come gara 3 tra Mens Sana e Virtus Roma mai. "Incredibile - prosegue l'ex coach biancoverde - l'hanno vinta e l'hanno persa entrambe cinquanta volte. Un'intensità di questo tipo non si vede spesso. Anzi, non si vede mai"
La storia del basket è passata di nuovo da viale Sclavo.
La Mens Sana ha vinto una battaglia infinita, durata tre, storici, tempi supplementari, alla fine dei quali la Montepaschi ha preso il vantaggio del 2-1 sulla Lottomatica, finalmente facendo valere il fattore campo.
Una "battaglia" inadatta per i deboli di cuore perché dentro a quei 40' di gioco regolamentare, più altri 15', per i tre tempi supplmentari, ci sono stati tutti gli ingredienti possibili e immaginabili di una partita di basket: tattica, fisicità, cuore, agonismo, gesti tecnici, voglia infinita di spremere tutte le energie disponibili.
E' stata lotta dura ed alla fine la differenza è stata fatta da chi nel corso del campionato è stato utile ed oggi fondamentale, ovvero Carraretto, che ha messo in campo sangue freddo, esperienza, controllo, difendendo bene su Bodiroga, e mettendo la tripla del 109-105 quando l'inerzia sembrava cambiare per l'ennesima volta. Il 2+1 di Forte, in una serata non effervescente, con il quinto fallo di Bodiroga, ha messo il sigillo ad una partita che la Montepaschi aveva ripreso con Kaukenas (8 falli subiti) nel finale del tempo regolamentare, dal 78-82 all'84 pari.
Nel primo tempo supplementare, Siena l'aveva quasi fatta propria sul 94-87, ma il quinto fallo di Sato consentono al genio di Bodiroga di inventare il 95 pari.
E nel secondo supplementare è Roma che va con Tonolli sul 99-101, ma a 4 secondi un tiro di Carraretto si trasforma in un assist che fa schiacciare Eze.
Il terzo supplementare apre una ferita profonda nella difesa mensanina con Askrabic (101-105), ma i 'resti' della Montepaschi (fuori per falli Stonerook, Sato e Kaukenas) hanno la stessa anima profonda, e Carraretto con la tripla fa esplodere i settemila del PalaMensSana. E' gloria mensanina; una vittoria che apre le porte della finale.


estratto da La Nazione "Mps trionfo da maratoneti" di Patrizio Forci