2007 - SUPERCOPPA: SIENA UMILIA TREVISO



24 settembre 2007, è tempo di migrare. Dagli incubi allucinanti del deserto estivo, dagli Europei di Spagna che hanno sbattuto il basket italiano fuori da tutto per i prossimi due anni, alla Supercoppa (a Siena), primo happening stagionale, che oppone la vincitrice dello scudetto a quella della Coppa Italia. Il trofeo lo alza Siena ed è il secondo dopo quello del 2004 (anche allora battendo Treviso). Ma in agguato ci sono incubi angoscianti: 96-50 il risultato finale. Treviso sommersa anche di 57 punti (90-33 al 36'!). Maramaldo abitava qui? Siena, anche esagerando, rimane l'unica isola cui il basket deve guardare per ispirarsi al futuro. La più piccola grande capitale, per la capacità di coniugare fenomeni economici e culturali, che nel basket si traducono in capacità di programmare. La Montepaschi schiera appena tre giocatori nuovi, Ress, Lavrinovic e Thornton, Treviso ne conserva solo tre della passata stagione, Mordente, Soragna e Gigli. Siena esprime un dialogo già evoluto e molto raffinato, frutto della memoria del recente passato; la nuova Treviso invece balbetta, cercando di rispondere per 14' (20-20). Poi il diluvio universale, 32-0 di parziale (52-20 al 24'): un tempo e mezzo per Treviso senza segnare! Il resto è stato solo un dilagare con Stonerook che infila cinque punti in fila per dare il via alla fuga (valutazione altissima:25) e Mc Intyre che, con il telecomando, trova i compagni: 7 assist semplicemente clamorosi. Confronto improponibile, sintetizzato in un dato su tutti: 31 palle perse dalla Benetton. Il prossimo campionato, che scatta nel fine settimana e che oggi viene presentato a Roma, ha il vecchio padrone. Forse ancora più cattivo.


estratto da "Il Corriere della Sera", articolo di Werther Pedrazzi