MARTA PELLEGRINI NON EBBE IL SUCCESSO DI NOMI PESCIOLINI


Nel giugno del 1965 ricorrendo il cinquantenario della prima esibizione in Italia del gioco della pallacanestro ad opera proprio di una squadra di ginnastica della Mens Sana, la Società organizza il “Trofeo d’Oro Enrico Bianchini”, trofeo per squadre regionali.
Vi prendono parte: Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana. Le quattro formazioni presentano nelle loro file una trentina di giocatori “nazionali”. E’ uno spettacolo di basket di alto livello tecnico.

Vediamo come risponde questa città madrina del basket italiano.
Intanto è giusto far presente che assistono alla manifestazione il Presidente Federale prof. Decio Scuri ed altri dirigenti e tecnici nazionali.
La Società offre al Presidente della Fip ad ospiti e cittadini la riproduzione perfetta di quell’evento con tanto di manoscritto relativo alle regole del gioco tradotte dall’inglese dalla prof.essa Ida Nomi Pesciolini, istruttrice delle ginnaste mensanine che tale gioco dimostrarono a Venezia nel concorso ginnastico del 1907.
Il torneo viene aperto con una rievocazione storica di quell’evento effettuata da squadre femminili preparate dalla prof.essa Marta Pellegrini.

All’importante e significativo evento ed ai successivi incontri di livello assiste però poco pubblico. Si giustificò dicendo “pubblico tenuto lontano da un’arietta fredda e quasi autunnale”.

Poichè alla Manifestazione sono presenti alcuni amministratori comunali si prende lo spunto delle particolari condizioni climatiche per sollevare ancora una volta l’annoso problema del campo di gioco anche perché è sfumata la possibilità di realizzare un impianto all’ interno della fortezza medicea, come prospettato in un primo tempo dalla Amministrazione Comunale.


memorie storiche tratte da pubblicazioni dell'epoca presso la Bibloteca Comunale effettuate da Stefano Fini