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STAGIONE 1975/76

FORMAZIONE al Palazzetto Dodecaedro (poi Pala Giannelli)

da sinistra in piedi: Ass.coach Brenci, Dolfi, Johnson, Bovone, Castagnetti, Bruttini, d.s. Barlucchi, coach Cardaioli

accosciati: massaggiatore D'Ambrogio, Giustarini, Ceccherini, Cosmelli, Franceschini, Manneschi

SAPORI SIENA

SERIE A: 8^classificata (10 vinte - 12 perse come la 5^classificata) - 1^ nella Poule classificazione

FILM DELLA STAGIONE

CRONACA

Le società partecipanti alla massima serie vengono ridotte a dodici, che si affrontano in partite di andata e ritorno. L'assegnazione dello scudetto e le retrocessioni vengono decise in una seconda fase. Le squadre classificate dal settimo al dodicesimo posto si giocano la permanenza in A1 con le squadre che sono giunte tra il terzo e il dodicesimo posto in A2. Il titolo di Campione d'Italia viene assegnato alla vincitrice della Poule Scudetto, a cui prendono parte le prime sei squadre dell'A1 e le prime due dell'A2. Le ultime sei della regular season, disputano i gironi di classificazione con le classificate dal 3 al 12º posto della A2.

La Sapori arriva ottava e quindi fuori dalla poule scudetto. Poule che si vede soffiare, dopo un orgoglioso rush finale, a causa di una cervellotica differenza canestri fra quattro squadre, Mobilquattro Milano, Snaidero Udine, JollyColombani Forlì e Sapori Siena, tutte a 20 punti, dal quinto all'ottavo posto. Dirottata nella poule salvezza la squadra si riscatta e si riqualifica per la serie A della prossima stagione.

Ma la redditizia normalità che aveva caratterizzato le due stagioni precedenti in questa viene meno. Diversi le cose che non andranno bene. Piccole modifiche nell'assetto societario, il presidente Bruttini diviene anche diretto responsabile della sezione-basket e sin dall'inizio non mancano i problemi: dimissioni e astenzioni che riporteremo nelle note sotto. Gli infortuni, che non avevano mai caratterizzato le stagioni precedenti arrivano tutti adesso, una epidemia: Giustarini, Bovone e soprattutto Cosmelli con una forte distorsione al ginocchio che non troverà mai una definitiva risoluzione. Così Alfredo Barlucchi, escluso dalla rosa ad inizio stagione andando a ricoprire una funzione amministrativa, lascerà la scrivania e tornerà in campo.

La squadra presenta una unica novità nel roster, l'inserimento del giovane playmaker Stefano Manneschi nato nel '56 a Pelago (Fi), poi San Giovanni Valdarno con passaggio al vivaio Mens Sana. Lo staff consapevole del potenziale tecnico ed umano dimostrato nella stagione precedente non ritiene opportuno aggiungere altre pedine. Obbiettivo: far crescere le potenzialità dei giovani già ben visti , ovvero Ceccherini, Dolfi e Bruttini, figlio del presidente che nella Virtus Siena ha fatto faville, realizzando oltre seicento punti. Poi il problema Cosmelli anticipa quello che era già nelle idee e nei programmi (anticipati a fine stagione precedente) del suo coach Cardaioli: il passaggio di Piero Franceschini al ruolo di playmaker, vice di Franceschini appunto il diciannovenne Manneschi. A fine stagione coach Cardaioli avrà un solo rimpianto, quello di aver lasciato andar via Daniele Sensi, giovane playmaker che aveva già acquisito esperienza di serie A.

I confermati sono: sul perimetro, Cosmelli, Fanceschini, Giustarini, Ceccherini; i lunghi sono, Bovone, Castagnetti, Johnson, Dolfi e Bruttini. L'assistente allenatore sarà ancora Giorgio Brenci.

EVENTI

Precampoinato: tre tornei con risultati e prestazioni alterne. Il Sapori vince il torneo Lovari di Lucca mostrando un Manneschi di qualità. Al 7° trofeo Bersani di Borgo Val di Taro (13/9/75) il "Manneschino" si ripete ma nel complesso prestazione così e così: quarti, ovvero ultimi, perdendo con l'Alco Fortitudo Bologna 73-68 (Johnson 18 e Ceccherini 13) e la Sinudyne Virtus Bologna 69-64 (Johnson 25, Bovone 17, Franceschini 13); mentre al trofeo Vasco Martini a Castelfiorentino con Duco Mestre, Chinamartini Torino ed ancora Sinudyne Virtus Bologna battiamo i veneti 76-64 ed in finale perdiamo contro la Virtus Bologna 64-57 (Bo: Antonelli 20, Driscoll 12 - Si: Johnson 21, Bovone 12, Ceccherini 10, Giustarini 9).

In campionato: il primo risultato positivo arriva alla 3^giornata e farà discutere quel 2-0 a tavolino guadagnato a Bologna contro la Virtus, a fine stagione campione d'Italia, per una monetina che colpisce alla testa Alberto Ceccherini. Al momento del fattaccio il Sapori era in vantaggio. Il 7 dicembre contro la Brina Rieti la Mens Sana raggiuge per la prima volta da quando è in serie A i 100 punti. Alla 1^ giornata di ritorno ci rifacciamo della brutta sconfitta casalinga contro la Cinzano Milano, andando a vincere al PalaLido 73-70 con le buone prove di Bovone (19 punti) e Ceccherini (14 punti). Seguiranno quattro sconfitte consecutive in un periodo nel complesso non molto felice. Questa autentica sbandata collettiva confina il Sapori nelle posizioni più basse minacciando l' accesso alla poule scudetto. Poi ci fu un orgoglioso rush finale, la vittoria a Torino (59-65) contro una diretta concorrente ed in casa alla ultima giornata contro un'altra concorrente, la Jolly Forlì. Il Sapori vince di 21 punti. Tifosi fiduciosi per l'esito finale. Tutti al palazzetto nell'attesa degli altri risultati ma una serie di conteggi astrusi condannano il Sapori alla poule salvezza che comprende la China Martini, la Brina Rieti di A1, il Patriarca Padova, la Duco Mestre, la Juve Caserta, il Faf Napoli e l'Ausonia Genova di A2. Vincemmo questo secondo campionato abbastanza agevolmente, giungendo primi con alle spalle la Gorena Petrarca, la vecchia squadra di Carl Johnson. Con questi giocammo in casa l'ultima partita a giochi per noi fatti ma non per loro che dovevano per forza vincere al Dodecaedro di Siena. E fu così .... il Sapori perse 56-78 !! Ma accadde una cosa senza precedenti: dopo la sconfitta i giocatori uscirano dal campo al coro : "Venduti ...Venduti !!"

NOTE

Il 25 di agosto l' allenatore Ezio Cardaioli si era dimesso a causa dell'assenza dei giocatori Giustarini e Ceccherini dal ritiro pre-campionato di Porretta Terme. L'abituale pacifica normalità venne stravolta. Il presidente Mario Bruttini, in quell'anno responsabile diretto della sezione basket, (ruolo ricoperto in precedenza dal "Donde" Alberto Corradeschi) dovette intervenire prontamente per calmare le acque. La motivazione del ritiro sull'aventino dei due giocatori senesi è da ricercare sulle divergenze economiche: ad un maggiore impegno sul campo richiesto ai due esterni a seguito del ritiro di Alfredo Barlucchi e della nuova strategia tecnica dell'allenatore non corrispondeva un adeguato compenso economico. Le dimissioni del coach furono oltre ad un segnale di un chiaro problema di lavoro, data l'assenza dei due, anche una indiretta presa di posizione sulla questione economica di Giustarini e Ceccherini. Ezio non abbandonò i suoi giocatori nel momento del bisogno, non lo avrebbe mai fatto !

Ma non si schiarò con questi per una cosa che non lo riguardava direttamente, ingrandì ad arte il problema per una cosa (assenza di giocatori) che invece lo riguardava.

Il presidente Bruttini intervenne sul duplice caso riportando serenita fra i giocatori e facendo rientrare le dimissioni del tecnico.

Altro aspetto da annotare è la senesità della squadra. A partire dallo staff tecnico per finire ai giocatori. I sette decimi della squadra è costituita da giocatori di origine senese ed i dieci decimi dello staff, dagli allenatori ai massaggiatori e dirigenti. Una tale senesità del team, di queste proporzioni, non si è mai più verificato nella storia della Mens Sana in serie A ed in quella degli altri club italiani di vertice con giocatori del territorio.

PalaLido Milano:

a sinistra tiro in sospensione di Piero Franceschini nel debutto in campionato (gioca da playmaker) contro la Cinzano Milano

PalaDozza Bologna: jump ancora vincente di Alberto Ceccherini contrastato da Bertolotti Virtus Bologna

Sfide con i Campioni d'Italia: a sinistra a Cantù una bella penetrazione a canestro di Carlo Dolfi contrastato da Tombolato sopra al Dodecaedro Piero Franceschini cerca un assist fra Lienhard, Della Fiori, Marzorati . Nella foto a destra la sfida nel girone di salvezza contro la Jolly Forli forte dell'arrivo da Milano di Bariviera (nella foto)

a colori: SAPORI Mens Sana Siena - CINZANO Olimpia Milano

FORMAZIONE

Nome Nascita Altezza Ruolo Punti

JOHNSON Carl         1948   210   C 527
BOVONE Enrico        1946   212   C 508
FRANCESCHINI Piero 1951 186   G 496
CECCHERINI Alberto 1954 190   G 416
GIUSTARINI Fabio     1951 192   A 350
DOLFI Carlo              1956 199   A 173
MANNESCHI Stefano 1956 182   P   54
COSMELLI Massimo    1943 180   P   46
CASTAGNETTI Leopoldo'48 202 A/C 28BARLUCCHI Alfredo 1940 190 G   14BRUTTINI Fabio        1959 198 A     3

CLASSIFICA

Prima fase

	Classifica prima fase 1975-1976	Pt	G	V	P	PtF	PtS
1.	Mobilgirgi Varese	40	22	20	2	2153	1793
2.	Forst Cantù	34	22	17	5	2159	1910
3.	Sinudyne Bologna	30	22	15	7	1939	1869
4.	IBP Stella Azzurra Roma	24	22	12	10	1746	1753
5.	Mobilquattro Milano	20	22	10	12	2014	2053
6.	Snaidero Udine	20	22	10	12	1833	1873
7.	Jollycolombani Forlì	20	22	10	12	1831	1946
8.	Sapori Siena	20	22	10	12	1493	1566
9.	Chinamartini Torino	18	22	9	13	1713	1892
10.	Brill Cagliari	16	22	8	14	1859	1856
11.	Cinzano Milano	12	22	6	16	1871	1980
12.	Brina Rieti	10	22	5	17	1708	1931

Poule classificazione B

	Classifica girone B	Pt	G	V	P	PtF	PtS
1.	Sapori Siena	22	14	11	3	1058	943
2.	Patriarca Gorizia	22	14	11	3	1188	1078

3.	Chinamartini Torino	18	14	9	5	1247	1105
4.	Brina Rieti	16	14	8	6	1136	1073
5.	Duco Mestre	12	14	6	8	1168	1240
6.	Ausonia Genova	8	14	4	10	1110	1208
7.	Fag Napoli	8	14	4	10	1093	1288
8.	Juventus Caserta	8	14	4	10	1061	1136