Giorgio BRENCI


1978 - GIORGIO BRENCI - SEMPRE PRESENTE, CON UMILTA' E GENEROSITA'.

Al termine della stagione 1968/69 avviene il divorzio consensuale tra Brenci ed il Costone, allora presieduto dal prof. Enzo Balocchi. Giorgio arriva, così, alla Mens Sana come assistente di Cardaioli per formare una coppia di tecnici preparati, esperti e vincenti. La formula dei due "allenatori Doc" sembra essere stata ripresa nel recente periodo della nostra storia con l'accoppiata di indiscusso livello Pianigiani - Banchi. Giorgio Brenci è stato il nostro uomo per tutte le stagioni. A lui ci si rivolge nei momenti difficili, quando Ezio Cardaioli, stretto da Bucci e Fernstein ed una dirigenza che forse non lo sopportava più , viene fatto fuori, o quando in cassa, bambole, non c'è una lira. Giorgio risponde sempre presente, con umiltà e generosità, da uomo vero, delle nostre contrade. Riporta Siena in A uno e quando deve farsi da parte resta a lavorare con i giovani e con i giovanissimi. Lo trovate ancora lì, sul parquet a dannarsi e sgolarsi per insegnare un giro in palleggio, un palleggio e un terzo tempo.


Roberto Morrocchi