Fabrizio FRATES


2000 - FABRIZIO FRATES - UN OCULATO AMMINISTRATORE.

Condensare una persona in 20 righi è già impossibile. Condensare poi nello spazio una persona che fa l' allenatore di basket, e che proprio per questo deve sopportare che altre persone si occupino di lui, è ancora più ardito. Chiaro che allenare è bello, mediamente ben pagato, ti permette di vedere il mondo, di vivere grandi emozioni. Allo stesso modo però allenare stressa , logora, ossessiona. E soprattutto cambia le cose, a partire dalla percezione che gli altri hanno di te. Questo vale anche per Fabrizio Frates, milanese doc. Uno che quando è in palestra o in panchina è esigente, meticoloso, preciso, preparato, uno che perdona pochi scherzi e distrazioni, anche se poi delle etichette e delle generalizzazioni sarebbe sempre meglio non abusare. Uno però che ha anche un lato brillante, brillante per davvero. Sì, perchè l'architetto è piacevole nell'aneddotica, veracemente appassionato di basket ma non certo limitato a questo, culturalmente curioso ed aperto. Per non scadere nell'elegia è anche altre cose, e se vogliamo fare del colore possiamo dire ad esempio che è un oculato amministratore delle proprie sostanze. Insomma se volete farlo felice invitatelo a cena: scoprirete quel lato brillante e ne sarete piacevolmente impressionati. Qualche (o molte?) appartenenti al gentil sesso lo ha scoperto anche a spese di "Fabri", mentre se siete maschietti e rendete chiaro fin dall'inizio che per carità, del conto pretendete di occuparvene voi, beh, allora il divertimento è assicurato.


Flavio Tranquillo