Phil MELILLO


1991 - PHIL MELILLO - TENACIA, COMPETENZA E ... FOLLIA.

Conosco Phil Melillo da 25 anni, un quarto di secolo. Arrivò a Roma dagli States per giocare; era la stagione, brevissima, degli oriundi - uno per squadra - la stessa di Bucci, preludio al doppio straniero. Phil, guardia dal tiro eccezionale (chiuse il campionato con 920 punti, 27 per gara) non aveva avuto chance nella Nba per la statura non eccezionale (180 cm.) per il ruolo. In Italia rimase vittima delle modifiche regolamentari e dovette attendere ben 7 anni prima di ottenere la naturalizzazione e per poter finalmente tornare a giocare in serie A con la Benetton;tornò quando era già in su con gli anni, tanto tempo perduto, tanti motivi per non... amare il basket italiano. Ed invece Phil, sposato con la cagliaritana Mavi Fara, un pò per scommessa ed un pò per passione ha voluto insistere in Italia cercando l'affermazione in panchina. E ci è riuscito. Con caparbia volontà, con grande amore e la conoscenza della pallacanestro, cominciando da Cagliari, passando all'assistentato nella Virtus Roma, facendosi le ossa a Forlì prima di affermarsi definitivamente a Verona e Siena dove ha lasciato un ricordo assai positivo; anche se.... se ne andò via proprio quando tutti, pubblico e dirigenza, lo volevano fortissimamente. Il motivo di questa stranezza dovrà spiegarmela il mio amico Phil; un giorno, quando lo rivedrò, in chi sa quale parte del mondo!


Mario Arceri