Antonio ZORZI


1982 - ANTONINO ZORZI - NON FU COLPA DEL "PATRON".

Zorzi, uomo di poche parole, sintetico, testimone storico della pallacanestro italiana; grande conoscitore di uomini dediti al basket e precursore di un gioco basato sul passing-game, sulla razionale fantasia individuale e sul senso di gruppo di una squadra. Basket futuribile quindi quello di Tonino Zorzi, il mitico "patron" proveniente da Venezia, "brontolone ma buono. Tonino ha girato, da giocatore e da allenatore, metà Italia ed anche a Siena ha lasciato segni indelebili della sua passione e del suo amore per la pallacanestro. La sua Mens Sana lo fece gioire e soffrire, gli procurò reali malanni alle coronarie per una mancata promozione in A1, quando era impossibile non essere promossi. In quel campionato la squadra mostrò quelle deficenze strutturali che lui aveva segnalato. Aveva chiesto un tiratore da affiancare a Bechini ma non aveva messo nella sua lista quel Claudio Malagoli (formidabile attaccante che non ne voleva sentir parlare di difesa) che poi si ritrovò; aveva chiesto un centro da mettere accanto a Gigi Cagnazzo ma si vide arrivare Giulio Dordei, cavallo pazzo che già tanto lo aveva fatto soffrire in precedenza a Venezia. Inoltre a fine stagione George Bucci perse inspiegabilmente la mano magica e così tutto andò nel peggiore dei modi ma......... non fu colpa di "patron" Zorzi ed a Siena lo hanno sempre saputo.


Enzo Foderi