MARGHERITA MARSILI NELL' HAREM

Margherita Marsili, gentildonna senese, nata forse nella Maremma senese nel 1518 circa, vissuta sec. XVI
Figura potentemente suggestiva, a metà fra storia e leggenda. Appartenente alla nobile famiglia senese dei Marsili, Margherita viveva nel castello di Collecchio, sulla costa della Maremma, nella zona dei Monti dell'Uccellina. In giovanissima età, nel 1534, fu rapita, insieme a due fratelli minori, da una numerosa banda di pirati ottomani capeggiati dal famoso Khar-ed-Din detto «Barbarossa», che erano sbarcati nei pressi di Cala di Forno. Condotta in oriente, fu destinata all'harem dell'Imperatore turco Solimano il Magnifico. Bellissima, Margherita divenne presto la favorita dell'Imperatore, dal quale ebbe 5 figli. La leggenda narra che ella, propostasi di far salire al Trono Imperiale il proprio figlio primogenito Maometto, cercò di inimicare Solimano col di lui figlio preferito Mustafà; dopo essere riuscita a svincolarsi dalla posizione di schiava e a divenire sposa legittima del suo Signore, colmata da grandi privilegi, Margherita riuscì, con una serie di raggiri, a far incolpare Mustafà di tradimento e a farlo condannare a morte. I suoi figli ebbero quindi via libera per la successione al Trono. Sembra che anche in seguito ella sia riuscita ad influenzare notevolmente l'attività politica di Solimano.



Margherita Marsili