Oggi per la Virtus stop al campionato per turno di riposo e fine del girone di andata della prima fase del campionato di serie C Gold. Rossoblu saldamente in vetta alla classifica a punteggio pieno.
In casa Virtus è tempo di bilanci. A fare il punto sulla stagione è il presidente Fabio Bruttini.
«Questa prima parte di campionato si è confermata una roulette – dichiara Bruttini - Abbiamo visto un equilibrio incredibile, basti vedere gli scarti delle varie partite. La sorpresa del nostro girone sono gli zero punti di Arezzo, ma le incognite sono tante e tutto ancora può accadere perché i valori sono molto livellati. Sono contento per come siamo partiti, con 4 vittorie su altrettante gare, tutte lottate fino alla fine. Vediamo cosa succederà nel ritorno, la migliore Virtus l’abbiamo vista a sprazzi, soprattutto nella partita di Arezzo, è importante quindi che la squadra continui a crescere nel livello del gioco trovando continuità e mettendo in mostra un basket divertente, che è quello che chiedo sempre ai ragazzi a inizio anno».
Fondamentale sarà anche il ritorno di Niccolò Lazzeri, che ha deciso di riprendere l'attività cestistica con il gruppo. Il giovane lungo, dopo la decisione iniziale di non ripartire in questa stagione, ha comunicato alla società la volontà di tornare: Lazzeri sarà parte integrante del gruppo prima squadra, come prevedevano i piani di inizio stagione. Il giocatore ha già ripreso in settimana gli allenamenti con la squadra. Indosserà la maglia numero 6. «Fa piacere che Niccolò abbia deciso di riprendere – commenta il presidente - Per un giovane di prospettiva come lui lo stop avrebbe significato perdere un anno. Sono felice che sia tornato con noi e sicuro che darà il suo contributo diventando una validissima alternativa nel reparto lunghi. Penso che possa continuare a migliorare come aveva dimostrato nel periodo precedente allo stop».
Quando si parla di Virtus non si può però non parlare del settore giovanile, da sempre fiore all'occhiello della società ,che quest’anno, complice la pandemia, sta avendo grosse difficoltà. «Purtroppo questa annata è stata costellata da mille difficoltà e dopo aver ripreso l’attività a Settembre ci siamo nuovamente dovuti fermare. Adesso stiamo pian piano ripartendo, ma i ragazzi si sono potuti allenare poco o nulla. Anche per quanto riguarda i campionati non so se la Federazione, visto che siamo a fine marzo, riuscirà ad organizzarli, e per i ragazzi sarebbe un anno perso. Questo fa male ed è dannoso per la loro formazione. Quando i giovani non riescono a fare sport si tratta di una grave perdita per tutti, ma la situazione pandemica è sempre grave e dobbiamo tenere alta la guardia».
Oltre al campo, il basket senese nelle ultime settimane è stato purtroppo interessato da due gravi perdite, quelle di Giorgio Brenci e di Raffaele Taglialatela. «Negli ultimi giorni purtroppo se ne sono andate due icone del basket senese – dichiara Bruttini - Giorgio Brenci è stato il mio allenatore alla Mens Sana sia nelle giovanili che in prima squadra. A lui ero legatissimo, non solo perché ha sempre avuto fiducia in me come giocatore, ma soprattutto per il rapporto umano che ci ha legati anche quando le nostre strade si sono divise. Raffaele Taglialatela l’ho conosciuto per la prima volta quando da giocatore sono arrivato alla Virtus. Lui era una bandiera all’epoca, poi è diventato allenatore di quella fantastica squadra femminile che riportò grandi successi sfiorando la serie A2. Da li il passaggio alla Mens Sana ed il ritorno da noi nel 2000 con Dado Lombardi. A lui ero legato da un grande rapporto di amicizia e considerando la sua vita riservata degli ultimi anni, penso di essere stato uno dei pochi ad aver avuto la fortuna di incontrarlo e di scambiare con lui lunghe chiacchierate sul passato. Si tratta di un perdita di due uomini di sport, ma soprattutto di due persone vere»