Abbiamo ancora due partite da disputare, contro la ben organizzata Pisa e contro il fanalino Carrara al quale solo noi abbiamo regalato i due punti. Bello sognare ma i sogni complicati si realizzano quando siamo in tanti a sognare e non mi sembra questo un momento da sogno collettivo.
Rimanendo con i piedi ben a terra nella speranza che qualcuno non ci levi la terra sotto i piedi (non impossibile conoscendo bene la realtà mensanina di questi ultimi anni), potremmo chiudere questa disgraziata Poule A con la vittoria in casa con Carrara, ovvero con 6 punti. Raggiungeremmo, oggi, l’attuale Costone che però dalle prossime con Fucecchio e Carrara ne uscirà alla grande, perché sta giocando alla grande, con due vittorie chiudendo terzo a quota 10. Comunque per toglierci fuori gliene basterebbe una di vittorie a meno che, con una sola vittoria del Costone la Mens Sana non chiuda con due successi, a Pisa e con Carrara. Mi sembra si stia ricadendo nel mondo dei sogni.
Ultima ipotesi: fare lo sprint per il quarto posto con Fucecchio che ha oggi 8 punti ed è probabile ne abbia anche domani, a giochi chiusi, dovendosela vedere con Quarrata ed a Siena con il Costone. Ma anche in questo caso la Mens Sana per avere 8 punti dovrebbe vincere entrambe le ultime. Ma anche se questo impossibile diventasse possibile, finiremmo a pari punti con Fucecchio ma con un -2 negli scontri diretti quindi ….. il 30 maggio giochi chiusi ! Stagione terminata e tutti al mare a fare la stagione balneare !!
Questi playoff se li giocherà il Costone rispettando una programmazione ed un obbiettivo che, diciamolo, lo chiedeva. Forse lo imponeva perché non si prendono Ceccarelli, Pinna, Ondo Mengue, Bonelli con gli Juliatto, Bruttini, Tognazzi e Silveira per “fare la passeggiata storica”. Si fa tutto questo per vincere “il Palio”. Ed a dire il vero, senza nascondersi dietro i paraventi di carta velina trasparente, questo Costone può ambire al titolo. E’ in crescendo. La condizione psicofisica è migliore rispetto a quella delle avversarie Pisa e Quarrata. Oggi fa veramente paura alle avversarie che cercano certezze nel loro andamento in stagione,o dando oltre 100 punti a Carrara (come ha fatto Quarrata nell’ultima). Basteranno queste certezze? Noi non ne saremmo certi.
La Mens Sana resterà a guardare. E dopo questo primo anno di C silver, per chi era abituato a vivere altri scenari, è interessante vedere quale sarà la reazione e soprattutto quali saranno le future intenzioni. Alla chiusura di questa stagione molte porte si apriranno all’orizzonte nel panorama del basket italiano; e se non guardiamo all’orizzonte, rimanendo in questa C silver, quale strategia percorreremo dopo aver visto che tipo di giocatori occorre avere per ambire al primato. Giocatori che la piazza non ti offre perchè non li ha nemmeno in prospettiva. Occorrono i Toppo, Riccio, Nesi Francesco (Quarrata), Benini, Italiano, Quarta (Pisa) …. Ed allora la domanda è: ci ripetiamo con gli stessi oppure cercheremo degli attori da categoria superiore? E dell’attuale gruppo chi verrà confermato delle giovani leve mensanine?