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MENS SANA-QUARRATA AL MICROSCOPIO

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Pubblicato da in News - opinionisti · 20 Aprile 2021
Tags: MensSanaBasketball


Come è nostra abitudine andiamo ad analizzare con il supporto dei numeri l’ultima partita della Mens Sana di sabato, nell’anticipo per motivi di disponibilità palasport,: Mens Sana Basketball Siena – Dany Basket Quarrata.
La prima e la seconda del girone che sono arrivate allo scontro finale con 8 punti di differenza a favore dell'imbattuta Quarrata che andrà a chiudere la prima fase con 806 punti fatti contro i 655 fatti dalla Mens Sana (80,6 e 65,5 punti fatti media gara). Sostanziale differenza di capacità offensiva da parte della prima della classe rispetto alla seconda Mens Sana. Cosa constatabile anche nei dati difensivi: Quarrata ha subito 585 punti, la Mens Sana 662 (58,6 vs 66,2 media gare). In breve la Mens Sana ha fatto rispetto a Quarrata 15,1 punti in meno per partita e ne ha subuti 12,4 in più a gara non compensando nemmeno difensivamente. Quale dei due dati richiede un più evidente miglioramento? Ce lo ha detto proprio l'ultima partita contro la stessa Quarrata. Rispetto alla partita d'andata la Mens Sana ha fatti 21 punti in più e ne ha subiti solo 2 in più.  

Una capacità offensiva nettamente migliorata nonostante nell'ultima partita fossero assenti in casa Mens Sana i due migliori dell'andata, Pannini 10 (3/7,1/1,0/0) e Gelli 9 (3/4,1/2,0/0). Sarebbe bastato uno di loro per superare l'imbattuta Quarrata?
I numeri della partita ci possono dare una risposta che va oltre la facile constatazione dell'apporto del nuovo arrivo Daniele Monacelli.

Intanto i numeri evidenziano ancora una volta l'uso che fa di tutta la squadra coach Binella. Per Quarrata coach Valerio fa un predominante uso del quintetto base; da questo ha in partita 66 punti e solo 10 ne ha dalla panchina. Binella ha invece 31 punti dal quintetto base e ben 38 dalla panchina giocando il primo 61 minuti e la panchina 39.
Comunque anche Quarrata ha un minutaggio di 33' della panchina, quindi non molto inferiore, e questo sta a testimoniare come la panchina biancoverde sia più lunga e di maggiore valore ma abbiamo anche la conferma che Quarrata, squadra costruita per la promozione, ha nei cinque, Toppo, Nesi, Riccio, Biagio, Vettori, la forza che fa la differenza.

E l'inserimento in biancoverde di Monacelli, soggetto da quinetto base, di categoria superiore (quelli che occorrono per fare il salto di categoria sul campo) ha dimostrato come si recupera il gap con le pretendenti al primato.
Daniele Monacelli ha giocato la prima parte di gara da new entry, nel rispetto di un gioco che ancora non può conoscere alla perfezione, nella poca conoscenza dei compagni e di tutto quello che ne consegue ma quando la squadra è sprofondata a -20 (21-41) si è sentito chiamato in causa, ha dovuto prendersi le sue responsabilità da giocatore di esperienza e carattere, ha messo 4 bombe consecutive con tutto il resto che lo portano a chiudere una prestazione personale da incorniciare, 25 punti in 22'56" con 5/7 da2 (71,4%) 5/11 da3 (45,5%) con 4 rimbalzi, 2 palle recuperate ed 1 assist per 20 di valutazione ed un OER da 1,32. Inoltre confrontiamo con il top, Toppo, di Quarrata gli 1,09 punti a minuto fatti Monacelli contro gli 0,83 di Toppo.

Un dato numerico di squadra che balza subito agli occhi fra le due squadre sono poi i rimbalzi dove appunto Toppo e compagni la fanno da padroni del pitturato: 47 rimbalzi (13 offensivi) contro i 30 (9 offensivi) Mens Sana. Un dato che pesa molto, cha da anche sicurezze ai tiri perimetrali. Andando nell'analisi annotiamo che Quarrata non ha rispetto alla Mens Sana un dominatore, il solo Toppo (viene subito da pensare a lui), ne ha presi 11 (rbs.)ma a fare forte il dato complessivo sono i 6 di Nesi, i 7 di Zaccariello, gli 8 di Magnini, i 4 di Cukaj e per farla breve, TUTTI vanno a muovere il dati statistico "rimbalzi".
In Mens Sana troviamo ancora un Andrea Sprugnoli con 6 rimbalzi a dare il maggiore apporto sotto i tabelloni facendo valere la sua fisicità da play XXL. Il centro Alessio Sabia ne cattura 5 (2 offensivi); annotiamo un tentativo di miglioramento ma deve (lo può) fare molto di più come il pari-ruolo Chiti con 4 (3 offensivi). Ma sul tema vorremmo evidenziare il maggiore  apporto che dovrebbero dare tutti a partire in modo particolare da Iozzi (con Quarrata 2 rimbalzi) e Gelli (non presente con Quarrata).

Concludiamo con un dato meno evidente ma che crediamo importante evidenziare nel contesto del gioco Mens Sana e nella logica del miglioramento dello stesso: Quarrata dei suoi 76 punti  ne ha fatti 18 da contropiedi. I punti Mens Sana che nascono da contropiedi, da transizioni veloci o lanci in profondità, sono stati solo 9. Aver invertito solo questo dato avrebbe voluto dire vincere la partita. Logicamente questo non dipende solo da come proponi il gioco offensivo ma anche da come difendono gli avversari.




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