In questa prima di campionato molte le note positive nell'analisi dei singoli comportamenti dei biancoverdi.
Su tutti in evidenza quelli che da sempre sono i punti portanti di una squadra, il play ed il pivot, capitan Pannini ed Alessio Sabia.
Annalizziamo la loro gara con il supporto dei numeri:
Edoardo Pannini offre un sostanziale apporto per tutta la gara, gioca 38:41 minuti e realizza 18 punti prendendosi le responsabilità nei momenti chiave. Ricordiamo le sue penetrazioni con punti alla fine del 3°quarto quando gli ospiti avevano messo la testa avanti (53-56) con il bravo Balducci. Edoardo fa 2 falli (a fine gara) e ne subisce 6 capitalizzando al massimo i suoi viaggi in lunetta (7 su 7 - 100% ai liberi). Al tiro dal campo ha un buon 50% da 2 (4 su 8) mentre da 3 fa 1/7 dove il ragazzo deve insistere per migliorarsi. La sua tripla dall'angolo è arrivata in un momento chirurgico. Dolorosissima per gli avversari , vale il +5 (67-62) a metà ultimo quarto. Leader anche negli assist con 4. Totalizza 15 di valutazione con 10 di +/- dietro a Monnecchi (17), Sabia (15), Gelli e Iozzi (12).
Alessio Sabia è fondamentale nell'ultimo quarto dove erge a protagonista del pitturato sia nella fase difensiva che offensiva. Questo gli procura la massima valutazione fra tutti i giocatori in campo, 20 di valutazione, dato molti importante e significativo.
Alessio resta in campo 22:11 minuti sapendosi ben amministrare anche nei falli (3 fatti come 3 i subiti) a differenza del pari-ruolo Giulio Chiti condizionato un pò troppo presto dai 4 falli. Sabia realizza 16 punti con ottime percentuali, 7 su 10 da 2 (70%) e 2/4 ai liberi (50%). Importantissimi i suoi 9 rimbalzi, il migliore in campo al pari di Sprugnoli. Dei 9 di Sabia ben 4 sono offensivi ed hanno dato la possibilità di secondi possessi offensivi prodiuttivi (15 i punti da secondi tiri). 1 la palla persa che bilancia con 1 palla recuperata mentre al top della valutazione individuale (20) aggiunge un 15 di +/- che ben indica quanto importante sia stato il suo apporto nei suoi minuti in campo.
E' di loro il primo "urlo" di grinta, passione, amore per la Mens Sana.