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STAGIONE 1980/81
Formazione: Palasport Mens Sana via Achille Sclavo
Ass.coach Alessandro Finetti, Aaron James, Arvid Kramer, Bacci Giancarlo, Neri Paolo, Quercia Roberto, Visigalli Letterio, coach Cardaioli
sotto: Daviddi Andrea, Degl'Innocenti Alessandro, Tassi Giovanni, Giustarini Fabio, Ceccherini Alberto, Franceschini Piero
FORMAZIONE
Nome                       Nascita  Altezza  Ruolo  Punti

QUERCIA Roberto      1949  200  A  600
KRAMER Arvid           1956  206  C  485
BATTON Dave           1956  204  C  403
TASSI Giovanni         1957  190  P  214
JAMES Aaron             1955  200  A 162
CECCHERINI Alberto  1954  190  G  153
FRANCESCHINI Piero  1951  186  G 119
GIUSTARINI Fabio      1951  192  A  94
BACCI Giancarlo         1956   205  C  71
NERI Paolo                1957   200  A  41
DEGL'INNOCENTI Ale 1963   188  P  34
DAVIDDI Andrea        1959   193  G  25
VISIGALLI Letterio      1963   195 A/P 25

CLASSIFICA

Classifica stagione regolare 1980-1981 Pt G V P PF PS
1. Turisanda Varese 54 32 27 5 2765 2499
2. Billy Milano 46 32 23 9 2442 2348
Scudetto.svg 3. Squibb Cantù 44 32 22 10 2865 2618
4. Scavolini Pesaro 44 32 22 10 2866 2783
5. Sinudyne Bologna 38 32 19 13 2792 2664
6. Grimaldi Torino 38 32 19 13 2675 2605
7. Ferrarelle Rieti 30 32 15 17 2688 2658
8. Recoaro Forlì 28 32 14 18 2493 2573
9. I&B Bologna 28 32 14 18 2864 2851
10. Banco Roma 26 32 13 19 2714 2767
1downarrow red.svg 11. Pinti Inox Brescia 24 32 12 20 2492 2640
1downarrow red.svg 12. Hurlingham Trieste 20 32 10 22 2351 2505
1downarrow red.svg 13. Tai Ginseng Gorizia 14 32 7 25 2700 2937
1downarrow red.svg 14. Antonini Siena 14 32 7 25 2426 2685
PARTITE
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1ª Giornata Andata    
Scavolini Pesaro 94-82 Antonini Siena
2ª Giornata Andata    
Antonini Siena 82-71 Recoaro Forli'
3ª Giornata Andata    
Sinudyne Bologna 81-86 Antonini Siena
4ª Giornata Andata    
Pinti Inox Brescia 77-76 Antonini Siena
5ª Giornata Andata    
Antonini Siena 63-86 Billy Milano
6ª Giornata Andata    
Squibb Cantu' 104-73 Antonini Siena
7ª Giornata Andata    
Antonini Siena 65-57 Hurlingham Trieste
8ª Giornata Andata    
Antonini Siena 93-85 Tai Ginseng Gorizia
9ª Giornata Andata    
Ferrarelle Rieti 89-76 Antonini Siena
10ª Giornata Andata    
Antonini Siena 75-77 Banco Roma
11ª Giornata Andata    
Turisanda Varese 85-72 Antonini Siena
12ª Giornata Andata    
Antonini Siena 76-81 Grimaldi Torino
13ª Giornata Andata    
I&B Bologna 94-96 Antonini Siena
1ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 81-90 Scavolini Pesaro
2ª Giornata Ritorno    
Recoaro Forli' 77-62 Antonini Siena
3ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 48-57 Sinudyne Bologna
4ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 99-102 Pinti Inox Brescia
5ª Giornata Ritorno    
Billy Milano 73-68 Antonini Siena
6ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 79-88 Squibb Cantu'
7ª Giornata Ritorno    
Hurlingham Trieste 84-63 Antonini Siena
8ª Giornata Ritorno    
Tai Ginseng Gorizia 88-84 Antonini Siena
9ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 66-81 Ferrarelle Rieti
10ª Giornata Ritorno    
Banco Roma 80-78 Antonini Siena
11ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 75-100 Turisanda Varese
12ª Giornata Ritorno    
Grimaldi Torino 68-67 Antonini Siena
13ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 85-84 I&B Bologna
1ª Giornata Seconda fase    
Antonini Siena 81-89 Turisanda Varese
2ª Giornata Seconda fase    
Banco Roma 97-76 Antonini Siena
3ª Giornata Seconda fase    
I&B Bologna 108-61 Antonini Siena
4ª Giornata Seconda fase    
Antonini Siena 67-68 Billy Milano
5ª Giornata Seconda fase    
Hurlingham Trieste 84-89 Antonini Siena
6ª Giornata Seconda fase    
Antonini Siena 82-88 Tai Ginseng Gorizia

PARTITE COPPA KORAC
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Classifiche di tutte le stagioni
Risultati di tutte le stagioni
ANTONINI SIENA
SERIE A1 : 14^classificata (7 vinte - 25 perse) - Retrocessione

FILM DELLA STAGIONE
CRONACA La prima fase del campionato prevede un girone all'italiana con partite di andata e ritorno. La seconda fase è la cosiddetta fase ad orologio, dove cioè ogni squadra gioca 3 ulteriori partite in case contro le squadre che la seguivano in classifica, e 3 in trasferta contro quelle che la precedevano. La terza fase sono i play-off a cui accedono le prime 8 classificate, insieme alle prime 4 della Serie A2. Le prime 4 classificate sono ammesse automaticamente ai quarti di finale. Le squadre classificate al 9º e al 10º posto restano in Serie A1; quelle classificate all'11º ed al 12º disputano lo spareggio contro la 5ª e la 6ª di Serie A2 per la permanenza in Serie A1. Le ultime 4 classificate come l'Antonini retrocedono in Serie A2.
Per la Mens Sana è stato un anno di grandi cambiamenti, alcuni dei quali purtroppo forzati dalle circostanze. Cambiamenti tanto concatenati tra loro da influenzare negativamente anche le scelte che sarebbero potute essere giuste e positive. Una situazione caotica come quella attuale alcune volte puo essere salvata da un piccolo colpo di fortuna; nell'attuale caso era venuta a mancare anche quel pizzico di fortuna e, quello che fu ancor più peggiore, venne a mancare anche il sostegno dei tifosi, cosa mai verificatasi nella sua storia in modi tanto evidente.
Tifoseria costantemente ostile: cori e sfottò di tutti i tipi, ricoriamo quello della curva, del gruppo La Verbena: "Bella squadra !! bell'allenatore, bel gioco !!". Sul campo arrivavano solo parolacce oltre al lancio di tutto e di più (dalle noccioline fino ad un pesce vivo). Risultato … retrocessione.
La storia di questo brutto film: la società aveva trovato l’imprenditore necessario per proseguire, l’imprenditore edile di Poggibonsi, Lido Lanfredini. Ma i Lanfredini, il geometra Lido con il figlio Luca, si trovarono ad affrontare una situazione complessa sia economicamente che operativamente; considerando anche che erano nuovi all’ambiente Mens Sana e nel contesto del basket. Dovevano rifare la squadra e non li favorì nemmeno il mercato. Questo stava vivendo un periodo di lievitazione prezzi. In società non trovarono competenze ne aiuti ma nonostante questo fecero scelte di partenza giuste: presero come nuovo direttore sportivo un conoscitore del basket, Enrico Bovone, apprezzato anche dalla piazza; come nuovo allenatore richiamarono Ezio Cardaioli, quello che aveva fatto grande il basket mensanino: il ritorno del figliol prodigo dopo i successi con promozione ottenuti a Forlì. Ma sia i Lanfredini che Cardaioli si trovarono ad affrontare problemi che arrivavano in eredità dalla gestione precedente: dovettero inaspettatamente rinunciare al grande Ron Behagen per problemi di tesseramento dato che al termine della  stagione precedente gli fu concesso di andare a giocare le ultime sei partite nel play off  NBA con gli Washington Bullets ed il regolamento statunitense non gli consentiva di ritornare una seconda volta in un campionato italiano non considerato da loro “pro”. Perso il grande Ron che aveva incantato i tifosi senesi e gli intenditori di basket italiani, poi dovettero accettare l’arrivo di Arvid Kramer, un pivot che aveva in mano un pre-contratto firmato dalla Mens Sana nella stagione precedente a seguito della volontà e della scelta tecnica di Tonino Zorzi. Uscirne fuori voleva dire affrontare delle spese che la società dei Lanfredini non poteva sostenere. Kramer a Siena metterà in mostra più gli aspetti negtivi di quelli positivi (prevedibilissimo). Poi il caso Bucci.  Il ritorno di Cardaioli voleva dire anche riaprire un vecchi conflitto (alimentato dalla stampa locale)  fra i due. Il conflitto si era riaperto non per volontà dell’allenatore, che voleva mantenere in squadra “Ercolino”, ma per problemi di roster e di mercato. La Mens Sana aveva bisogno di due lunghi da primo quintetto; il centro, Bacci aveva iniziato a giocare a 18 anni, era acerbo. Quindi per confermare Bucci occorreva trovare due centri, un statunitense ed uno italiano. Quello statunitense, volenti o dolenti, era Kramer e per quello italiano Cardaioli si sarebbe accontentato anche di un certo Taccola, un 2,04 con fisico, che giocava a Brescia. I prezzi di mercato e le disponibilità della società non permisero nemmeno questo acquisto. Quindi con la priorità dei lunghi c’era una unica soluzione, tagliare Bucci (una guardia, un lusso che non poteva permettersi quella Mens Sana).
Per Cardaioli quindi percorso tutto in salita con tante partenze (Bucci, Behagen, Giroldi, Mina e Bruttini), con due americani nuovi, Arvid Kramer e Aaron James, ala pivot di 2,04 ex prof. Dei New Orleans Jazz. Ma quest’ultimo dopo poche giornate è protagonista di un “fattaccio”, si prende tre giornate di squalifica e torna in America. Alla Mens Sana arriva David Batton, ex Cantù, un giocatore che coach Cardaioli nelle sue memorie definisce un 2,06 assurdo, bighellone e vitaiolo oltre ogni dire.

EVENTI Stagione ricordata da molti come la peggiore nella storia della Mens Sana esaminandola dai risultati riportati sul campo e dai comportamenti di coloro che scendono in campo, i giocatori. Questo in parte prevedibile se consideriamo tutte le problematiche estive accumulatesi e non risolte. L'inizio del campionato, le prime giornate, avrebbero potuto dar motivo ad un ripensamento: la vittoria contro la Recoaro Forlì (82-71) e la sorprendente vittoria esterna contro i campioni della Sinudyne Bologna (81-86) con un Kramer miracolato, 31 punti (9/12, 4/7, 5/7) +14 rimbarsi. Anche quando perdiamo, come a Brescia (77-76) lo fcciamo con molte recriminazioni, anche arbitrali. Poi però gli eventi, domenica dopo domenica, ci presentano una realtà ben diversa, con 9 sconfitte al termine del girone d' andata; pesante quella a Cantù 104-73. Lottiamo ma perdiamo di 2 punti 75-77 in casa contro il Banco Roma ma chiudiamo quel girone di ritorno con un' altra vittoria esterna, a Bologna, contro la I&B Fortitudo Bologna 94-96. Dopo questo successo un girone di ritorno con 12 sconfitte consecutive, dove mettiamo in evidenza oltre alla mancanza di qualità individuali e di gioco anche la mancanza di volontà. Nell'ultima partita della prima fase del campionato e del girone di ritorno la Mens Sana però ritrova la vittoria ancora una volta contro la Fortitudo Bologna 85-84, questa volta in casa.  
Nella seconda fase la I&B Bologna si rifarà ampiamente vincendo 108-61, un -47 più che eloquente.
 
NOTE nel corso della stagione, per l'esattezza alla undicesima giornata cambiamo uno dei due americani. Parte Aaron James ed arriva Dave Batton.
James gioca solo otto partite perchè contro Gorizia rifila un pugno a Pieric sul finale di gara. Tre giornate di squalifica al termine delle quali verrà rispedito in America. Viene preso Dave Batton un lungo di 206 cm. che predilige giocare da 4 con mano dalla media e con precedenti nel campionato italiano a Cantù.
Nel secondo periodo della stagione le note sulla Mens Sana riportano che viene portato avanti il discorso della società per azioni.
sopra: vignetta di Sigma che ben rappresentò una Antonini Mens Sana 80/81 molto dimessa
sotto: a sinistra Arvid Kramer a Bologna - a destra Aaron James in una delle sole tre partite giocate a Siena
sotto a sinistra contro la Recoaro Forlì a destra ancora Kramer - Sotto nel tondo James ed a destra Franceschini in difesa
foto sotto: campionato 1980/81 - Dave Batton e Tassi in difesa
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