RISULTATI - CRONACHE - NOTE
serie C GOLD Playoff : 2° turno-gara 1

Ma non lo è stato perchè dopo l'intervallo lungo la Virtus ha messo in campo tutta la voglia di far male, la giusta cattiveria, determinazione, concentazione. Quarrata non ha mai mollato ma la Virtus, da squadra superiore, ha messo una marcia in più toccando anche il +17; vantaggio che ha poi gestito in sicurezza. Sicurezza (dei propri mezzi) da portarsi dietro in trasferta senza ingiustificabili fantasmi e paure.

(25-28; 45-40; 72-61)
VIRTUS: Berardi 4, Paunovic 15, Bartoletti 9, Banchero 2, Dal Maso 15, Bianchi ne, Ricciardelli ne, Olleia 14, Costantini 3, Imbrò 2, Calvellini 16, Laffitte 12. All. Lasi
QUARRATA: Zucconi ne, Balducci 7, Mazzullo, Cantrè, Falaschi 6, Rossi 13, Regoli Fe. 9, Riccio 20, Frangioni, Calugi 2, Regoli Fr. 6, Mustiatsa 18. All. Tonfoni
Grande vittoria per la Virtus che si impone in Gara 2 e impatta la serie sull’1-1. Una partita tirata e combattuta che ha visto I rossoblu dare la spallata a inizio terzo quarto, trovando il vantaggio in doppia cifra che i ragazzi di coach Lasi hanno poi gestito fino alla sirena finale.
Partono forte gli ospiti che grazie alle buone percentuali trovano il primo vantaggio 7-11. Calvellini e Bartoletti guidano la reazione della Stosa, che trova il vantaggio sul 20-18. È un primo quarto ad alta intensità e a punteggio alto, con la Virtus che trova ottime soluzioni offensive e Quarrata che risponde con percentuali quasi perfette da tre punti, che valgono loro il vantaggio 25-28 al termine della prima frazione.
Nel secondo quarto la partita si fa più fisica e “sporca”. La Virtus fatica sul fronte offensivo e gli ospiti ne approfittano per mantenere il vantaggio. Il primo canestro dal campo della seconda frazione arriva oltrepassata la metà del quarto, ma basta per svegliare la Stosa che non si ferma più e allunga fino al +8 con due triple in fila di Paunovic che fanno esplodere il PalaPerucatti. L’ultimo squillo è però di Riccio, che segna la tripla che manda le squadre negli spogliatoi sul 45-40.
L’inizio di terzo quarto è tutto di marca Virtus: 7 punti in fila di Calvellini trascinano i rossoblu per il parziale con il quale toccano la doppia cifra di vantaggio. La Stosa continua a spingere sull’acceleratore e trova il massimo vantaggio sul +17, lasciando Quarrata alle corde. Gli ospiti provano a reagire e tornano a contatto, ma la Virtus è brava a gestire il vantaggio chiudendo la terza frazione con il canestro di Laffitte per il 72-61. Nell’ultimo periodo i rossoblu sono bravi a gestire il vantaggio, controllando con calma il ritmo della partita. I canestri della staffa sono di Olleia, che con 7 punti in fila mette la parola fine all’incontro che si chiude con la vittoria della Virtus per 92-81.
La serie si sposta ora a Quarrata per Gara 3 (domenica 28 Maggio ore 18) e Gara 4 (mercoledì 31 Maggio ore 21).

(22-16; 40-29; 55-49)
PRATO: Manfredini 2, Sangermano n.e., Danesi 10, Magni 7, Staino 15, Navicelli, Ndoie, Smecca 5, Salvadori 14, Rosati n.e., Pacini 15, Mascagni n.e. All. Pinelli.
MENS SANA: Buca, Pannini 16, Iozzi 8, Menconi 8, Benincasa 4, Empilo 6, Milano 1, Sabia 5, Tognazzi 18, Bacci. All. Binella. Ass. Discepoli e Petreni.
La Mens Sana sfiora il colpaccio in gara 1 a Prato perdendo in volata, con lo 0/2 a tempo scaduto (o quasi) dalla lunetta di Pietro Milano, che avrebbe potuto mandare la gara ai supplementari.
Al semaforo verde di inizio partita è Prato a scattare davanti, allungando anche oltre la doppia cifra di vantaggio, approfittando di un po’ di fatica offensiva dei senesi, e segnando con buona continuità nella metà campo offensiva. I biancoverdi barcollano, ma come molte altre volte accaduto in questa stagione, non mollano. Ed allora nel terzo quarto, dopo il primo strappo di Prato che tocca il massimo vantaggio +15, i biancoverdi cambiano marcia in difesa. Prato inizia a faticare molto di più a trovare la via del canestro, mentre di la Pannini e compagni a poco a poco riducono il gap.
Alla terza sirena il parziale dice 55-49 per i pratesi, che sembrano in controllo sul +8 a 4 minuti dalla fine. Il colpo di coda della Mens Sana però colpisce i padroni di casa, ed in un batter d’occhio, Pannini dalla media impatta la gara sul 62-62. Prato con i tiri liberi si riporta davanti, l’ultimo possesso è nelle mani dei biancoverdi, con Benincasa che sbaglia l’appoggio e Milano subisce fallo a rimbalzo.
Pietro sbaglia il primo e prova a sbagliare volutamente il secondo, ma a rimbalzo prevale Prato, che festeggia l’1-0 nella serie. Giovedì si replica. Di nuovo alla palestra Toscanini. Alle 21.15 la palla a due.
FB Mens Sana Basketball Academy

(18-16; 42-39; 64-61;)
Synergy: Mesina 6, Privitera 2, Volpe 20, Marchionni, Bianchi, Elez 27, Camiciottoli ne, Fabrizi, Mancini 5, Ceccherini, Morales Lopez 2, Bantsevich 23.
Allenatore: Alessandro Vadi
Allenatore: Alessandro Vadi
Costone: Maksimovic 7, Ricci 8, Juliatto 4, Bruttini R. ne, Angeli 6, Terrosi 10, Banchi 14, Piattelli ne, Ondo Mengue 21, Bruttini L. 14, Speri ne, Maggiorelli ne.Allenatore: Daniele Ricci
Perde la Vismederi Costone che a San Giovanni Valdarno, contro la Synergy, vede scorrere i titoli di coda sul proprio campionato. I gialloverdi partono male e si riducono a inseguire i padroni di casa che si fanno guidare da Elez e Bantsevich. Non saranno play-off per la società senese che da domani inizierà a lavorare per la prossima stagione che vedrà il Costone nella nuova C unica.
Nellultimissimo atto di questo campionato è ancora a tinte arancioverdi, con Mesina e Volpe che fanno volare la Synergy fino al +10 a 6’ dalla sirena finale. In questo frangente è la gioventù di Giacomo Ricci che prova a far rimanere a galla i suoi con 4 punti ma il solito Elez va ancora a segno per il 77-68. Il Costone vuole lottare ma a 2’44” il tabellone segna ancora 77-71. Dopo il time-out gialloverde è ancora Ricci che realizza e Ondo Mengue, a un minuto dalla fine, trova il canestro del -2. Nonostante i tentativi disperati dei senesi, la maggiore precisione dalla lunetta dei sangiovannesi premia la Synergy. Nel finale Banchi e Bruttini realizzano da tre ma ormai è troppo tardi: a 9” dalla fine Elez va in lunetta, sull’84-83, e, nonostante l’errore, il Costone non riesce a costruire un tiro. Al PalaDrago termina 85-83.
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