Si riprende la scena il fallimento della Mens Sana Basket nata nel 2014 poi esclusa dall'attività agonistica il 19 marzo 2019 dalla serie A2 e dichiarata fallita il 19 dicembre dello stesso anno.
Con accuse di falso in bilancio, ricorso abusivo al credito e bancarotta fraudolenta i vertici della società di basket nelle persone degli imprenditori romani Massimo e Filippo Macchi, padre e figlio di 68 e 33 anni, sono stati raggiunti da un'ordinanza applicativa di misura cautelare che prevede l'interdizione per un anno di esercitare imprese e uffici direttivi di persone giuridiche o aziende.
Secondo l'accusa, formulata nell'ordinanza emessa dal gip di Siena Jacopo Rocchi ed eseguita dalla Guardia di finanza di Siena, padre e figlio, attraverso appositi artifici contabili avrebbero falsato i bilanci della Mens Sana Basket 1871 grazie all'indicazione di oltre 1 milione di euro di crediti inesistenti.