Il Palasport della Mens Sana si trascina da tempo il problema dell’agibilità, da quando il Genio Civile pose il problema con la “non firma” del certificato di idoneità statica dell’edificio. Eravamo nel 2017, per l’esattezza nel gennaio del 2017. Dopo una serie di rinvvii, dopo anni di "nulla", allo scadere dei tempi concessi siamo arrivati ad una soluzione finale che rispecchia quanto da noi auspicato [APRI]: " l’impianto deve essere a norma e, con il tempo, deve essere riportato a nuovo; bisogna investirci e ne avremo tutti quanti (la città) i benefici".
Il punto di partenza era e resta ottenere l'agibilità: il problema era rappresentato dal tetto, dalla copertura.
Già da giorni sapevamo di possibili soluzioni positive in merito; ieri sera all'asseblea dell'Associazione "Io tifo Mens Sana" il presidente dell'Associazione, Guido Guidarini, ha reso noto il progetto della Polisportiva Mens Sana che vede general contractor Estra Clima per i lavori da effettuare, in tempi diversi, sull'impianto sportivo. Inoltre viene proposta una deroga fino al 2022 ma con un progetto ben strutturato e dettagliato (inizio lavori maggio/giugno 2022).
Estra, a seguito di questi lavori, si lega alla Polisportiva per altri dieci anni e per quanto riguarda il palazzetto ha, insieme alla Polisportiva, già messo in cantiere i vari interventi a partire dalla priorità, la copertura. Questa avrà una spesa sui 400mila euro. Importanti anche le modifiche da apportare agli impianti (luce e riscaldamento) per una riduzione delle spese energetiche. Altro: per esempio lavori sui servizi, questi verrebbero ad incidere per 150mila euro. La progettazione complessiva dei lavori effettuabili si aggirerebbe sui 2miloni di euro; il costo di un palazzetto nuovo ma sen'altro giustificabili se consideriamo la solidità della struttura ed il fatto, di non poco conto, che questo palazzo rappresenta per tutti noi mensanini "la nostra casa".
