Impresa epica in casa della Serbia: l’Italia del basket va alle Olimpiadi dopo 17 anni!
Gli azzurri dominano dal primo all’ultimo minuto con un attacco praticamente perfetto e una difesa aggressiva che manda totalmente nel pallone l’attacco di Milos Tedosic, Micic e compagni. Polonara, Fontecchio, Mannion e Tonut i migliori, bene anche Alessandro Pajola.
È tutto vero, non ci sono ne errori ne siamo nel mondo dei sogni!
La Nazionale azzurra domina la Serbia che sempre, nelle ultime precedenti sfide, ci aveva rimandati a casa.
Nella finale di questo preolimpico giocata proprio in casa dei serbi vinciamo grazie alla nostra aggressività e la costante pressione. Grazie alle precisioni al tiro di tutti e ..... poi c'era LUI !!! L'americanino nato a Siena. Orgoglioso di essere italiano e senese. Eccolo !!! E' Nico Mannion a guidare gli azzurri.
Il giovanissimo ventenne Nico (22 punti), pochi scampoli di partita prima di questo torneo e oggi assoluto leader del gruppo, che segna punti e pesantissimi canestri in un primo tempo spettacolare che porta l'Italia davanti in doppia cifra, e ribadisce il concetto ricacciando indietro il tentativo della Serbia di rientrare in partita.
All'inizio di questo preolimpico abbiamo temuto: "Meo" Sacchetti senbrava essersi un pò troppo dimenticato di Nico. La stellina ventenne nella NBA fa il rimorchio al play numero uno, Stephen Curry, ma non può farlo, con tutto il rispetto del mondo, a Spissu. Poi le cose non si misero bene con il Porto Rico ma a farle quadrare ci ha pensato il nostro Nico.
Nell'impresa di oggi non c'è stato solo lui; Nico e stato coadiuvato dalle straordinarie prestazioni di Simone Fontecchio (21 punti) e Achille Polonara (22 con 12 rimbalzi). Ma è tutto il gruppo a regalare una prestazione leggendaria che entra di diritto nella storia della pallacanestro italiana.
Dopo Atene 2004, saremo di nuovo protagonisti della rassegna a cinque cerchi.
