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LA SAN GIOBBE VA IN A2

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Pubblicato da in Opinionisti · 24 Giugno 2021
Tags: serieB
  


Arriva la promozione del SanGiobbe in A2 e questa, come lo scoppio di cannone, zittisce tutti e s’impone all’attenzione in una delle terre magiche del basket toscano: sarà il SanGiobbe a fare l'impresa più importante in questa stagione 2020-21.

Il basket toscano: Siena e Livorno  hanno le storie più importanti, storie anche simili che alcune volte si sono sovrapposte, ostacolate, allontanate e poi ravvicinate. Livorno ha toccato il massimo con la grande Libertas Enichem di fine anni ‘80 mentre Siena si è espressa a livelli stellari con la grande Montepaschi Mens Sana per oltre un decennio nel terzo millennio.
E’ la storia che ce lo dice. Come ci dice che entrambe dopo i fasti si sono impantanate nelle diverse etnie mentali locali, cittadine. Sono emerse le tante contrade di terra o di mare che le animano e dividono. Purtroppo continuando così non ci sarà gloria per nessuno perché essere oggi primi nell’ambito cittadino, vuol dire esserlo del nulla. E’ la peggiore cosa per tutte le società e per tutti i sostenitori di questo appiattimento.

Ma ecco che oggi, con la promozione del SanGiobbe in serie A2, accade quello che non ti aspetti, un quasi miracolo sportivo che dal nulla del 2018/19, un primo campionato di promozione, ha visto subito dopo il San Giobbe giocare e vincere in serie B e guadagnarsi l’importante A2.
Le squadre di basket livornesi è da tempo che guardano alla A2 come ad un miraggio, ma nulla!! Resterà un miraggio. Come lo è per tutte le società senesi con sede in città, una ipotesi futura, ovvero un miraggio.

Ricapitolando: per chi è stato tanto (nella storia del basket) questo obbiettivo è un miraggio e per chi non è stato nulla è una realtà raggiunta.  

Intanto cominciamo col dire che fra San Giobbe e Chiusi non c’è storicamente nessun collegamento.  San Giobbe è una rinomata zona veneziana, del sestiere di Cannaregio, oggi sede della Facoltà di Economia dell’Università Ca’ Foscari, che in passato era conosciuta come uno dei più importanti macelli europei. E da questi macelli arriva il collegamento con Chiusi e la Val di Chiana, terra della famosa razza chianina.  
Il sindaco-imprenditore veneziano Brugnaro, proprietario della squadra, nella zona ha investito molto, nell’allevamento della razza chianina e nei suoi prodotti alimentari di grande qualità. La sua signora, Stefania, poi è originaria del posto.

Sulla "Primapagina locale" abbiamo letto: Il sindaco veneziano oltre alla Reyer Venezia ha così anche questa squadra; a Chiusi ci gioca, ma la squadra è di… Venezia e non ha né giocatori del posto, né radicamento, anche se i ragazzi del basket si sono in qualche modo integrati, vivendo in loco, soprattutto a Montallese.
E la frazione di Montallese la sera della promozione c’era in massa al PalaPania, perché la San Giobbe del sindaco Brugnaro ha portato lavoro con la mega stalla e integrazione di reddito con il basket (una decina di appartamenti in affitto per esempio…). Sono i montallesani che la sentono come una squadra loro.   



Dopo aver detto tutto questo torniamo alla domanda:
Perchè per SanGiobbe questa A2 è diventata una realtà e per le nostre gloriose storiche realtà del basket toscano, con la regina Mens Sana che per prima in Italia fece conoscere il gioco della pallacanestro proprio nella Venezia di Brugnaro in occasione del concorso ginnico del 1907, questa conquista dell'A2 resta un miraggio, un sogno (lontano)?  

Ognuno può darsi le sue risposte, le più facili ed anche le più comodo ... certo è che a Siena tutto è più complicato per non dire quasi impossibile.
C'è solo da sperare che qualcuno sfugga alle attenzioni del trasversale "sistema", oggi precario dopo i terremoti recenti ma sempre esistente. Il basket deve sperare che arrivi un minatore silenzioso, che vada in profondità su cose e problemi ed inizi a lavorare come una formichina. Un Ezio Cardaioli degli anni '60-'70. Un Cardaioli, guarda caso nato a Chiusi, che apprezzi ed ami le tradizioni (pur con gli annessi e connessi) ma guardi avanti con determinazione; strada facendo troverà l'aiuto delle menti più aperte che ogni realtà per quanto chiusa ha.



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