Siena Duemila

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1646 - Una vita giocata a dadi


Questo documento scritto è tratto dal Libro dei defunti di San Martino.
La trascrizione l'abbiamo riportata nella forma originaria.  Il sacerdote ci lascia una pagina di vita d'epoca al momento forse insignificante ma attualmente abbastanza significativa.
Può sembrare strano ma la vita di una persona non valeva poi molto e poteva essere anche giocata a dadi.

- Adì 18 Marzo 1646 -

Curtio da Chiuci (Chiusi) delle Bande di Sua Altezza Serenissima essendo stato comandato per servitio del'Armata, il medesimo scappò e ritornando al paese fu preso e condotto prigione in quelle segrete in Siena con due altri soldati e tutti e tre furno sententiati alla forcha la sera del 17 i medesimi furno condotti nella Consortaria delle Stinche, la mattina nelle 16 hore furno condotti tutti tre al Merchato Vecchio dove erano rizate le forche, e giunti al patibolo per ordine de Ministri giocorno alli dadi per Sorte cosi il meschino fece il punto di sei fu appiccato (impiccato), e li altri andorno in galera; fu sacramentato di Confessione e Comunione e la sera nelle 22 fu portato in questa chiesa alla sepoltura...

Dal Libro dei defunti di San Martino

nelle FOTO: immagine della Giustizia nell' Allegoria del Buon Governo - Ambrogio Loremzetti

 
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