Siena Duemila

La Lega dei ferrovieri ed il Circolo operaio
Oltre i numerosi sodalizi sorti in Siena all'interno dei singoli mestieri ed in seno alle Contrade, nel 1891 fu fondata una "Lega dei ferrovieri" per iniziativa di Cesare Pozzo.
La Lega divenne il centro di raccolta delle forze radicali e repubblicane della città.     

   Alla fine del 1800 i lavoratori della ferrovia erano l'unico nucleo compatto di proletariato industriale esistente all'epoca in città. questi nel 1891 si organizzarono e fondarono la "Lega dei ferrovieri" per iniziativa di Cesare Pozzo. In opposizione all'interclassismo delle altre sosietà operaie suddivise e divise per arti e mestieri, la Lega divenne il centro di raccolta delle forze radicali e repubblicane della città.
Lo stesso Pozzo, vincendo una causa che Augusto Barazzuoli, deputato senese per nove legislature, gli aveva intentato per diffamazione a mezzo stampa, offrì un chiaro esempio della possibilità di denunciare con prove certe le malversazioni di alcuni notabili cittadini e di affermare finalmente i principi della democrazia.

Altro organismo molto attivo all' epoca fu il Circolo elettorale operaio, costituito anche questo soprattutto dai lavoratori della ferrovia. Questo appoggiò nel 1897 la candidatura del macchinista Vittorio Sampieri contro il generale Stanislao Mocenni, deputato da otto legislature e coinvolto nel disastro di Adua come ministro della guerra nell'ultimo governo Crespi. Pertanto questo Circolo fu istituito per contrastare l'elezione di un altro inossidabile rappresentante dei senesi in Parlamento. Il Mocenni vinse ancora ma il buon risultato del Sampieri allarmò i moderati alla vigilia delle proteste popolari del '98.