Delle vecchie glorie della Mens Sana oggi in Eurolega, fra i protagonisti, continua a rimanerci lui, Daniel Hackett. Ed ieri sera, nella semifinale persa contro l'Efes Pilsen di Ataman, abbiamo rivisto il nostro Daniel, quel giocatore mai domo, mai vinto, l'indomito combattente rimasto nei nostri cuori come nella nostra mente.
Il suo Cska dopo aver toccato il -20 è tornato in partita ed a giocarsela fino all'ultimo secondo grazie soprattutto ad Hackett. Sue le "scintille" offensive e difensive che hanno riacceso il fuoco e fatto capire che nulla era ancora perduto.
Daniel nei numerì finirà la sua partita con 17 punti in 30'40" con 6/8 dal campo e 5/5 ai liberi + 3 rimbalzi, 2 assist, 4 falli subiti per 17 di valutazione, la seconda migliore dopo quella di Clyburn (ma questo solo nei numeri).
Daniel Hackett da campione in carica, inseguiva il bis; non è andata bene ma molto è cambiato nel club russo dalla passata stagione. Prima l’uscita di scena di Milutinov per infortunio, che ha sconvolto gli equilibri della squadra, poi quella di Mike James, giubilato da Itoudis per incompatibilità ambientale. Poteva scivolare nella palude il Cska ma cambiando il ruolo di Hackett, da gregario di lusso a giocatore leader e pedina strategica insostituibile i russi sono tornati ad eseere una squadra leader.
Ricordiamo che il CSKA di Daniel Hackett qualche giorno prima di questa semifinale aveva vinto la decisiva Gara 3 dei quarti di finale di Playoff contro il Nizhny Novgorod per 79-75, qualificandosi così per le semifinali, dove si troverà faccia a faccia con lo Zenit San Pietroburgo .... proprio grazie a uno splendido Daniel Hackett , autore di 22 punti (4/7 da due, 2/4 da tre), 2 assist, 4 rimbalzi e 23 di valutazione.
Daniel Hackett sempre con noi e nei nostri cuori !!
