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LO STUPRO DEI FRATELLI LAVRINOVIC
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Siena 23 febbraio 2015  - Posted in : BS Basketsiena.it |  Fonte: Stefano Fini
  
Il caso dello stupro dei fratelli del basket Darjus e Kšyštof Lavrinovičius ha ricevuto il maggior numero di echi, di discussioni fra tutto i paesi "seguaci" del basket. Sulla vicenda è stato raccontato di tutto e di più. Soprattutto in Italia dove nel tempo, col crescere della notorietà di Ksystof per le vittorie della Mens Sana, la notizia del suo stupro arrivò di "rimbalzo" in modo confuso e più che una notizia fu un passa-parona, un "chiacchierare".

QUESTI I FATTI:
Alla fine degli anni '90 i due erano giocatori 19enni e giocavano ancora per la squadra Alita di Alytus ed insieme al loro cugino Andrejs Borotkins, furono accusati di aver violentato una ragazza minorenne. Era il 18 ottobre 1998. La vittima, la diciassettenne Natalia Tomaševič, riferì alla polizia che durante quel giorno l'imputata era stata portata in una foresta, nelle vicinanze del villaggio di Čiužiakampiai, ed in quel luogo venne violentata.
Natalia, la ragazza violentata, disse alla polizia che i tre ragazzi accusati (Darjus, Ksystof e Andrejs), in quel bosco, avevavo abusato di lei facendo tutto quello che volevano senza alcun limite. “Sono stata violentata, picchiata con una cintura dei pantaloni, e mi hanno detto che sarei stata la loro troia personale. Mi avrebbero poi portata a Vilnius dove avrebbero continuato a divertirsi con me tutte le volte che lo desideravano ”. Natalija ha poi spiegato ai funzionari di polizia tutti i più piccoli dettagli dello stupro.

Il giorno successivo Ksystof ed il cugino Andrejs furono ritrovati nei loro appartamenti e condotti immediatamente al commissariato di polizia. Darjus era introvabile. Mercoledì sera, dopo che era stato ricercato per due giorni dalla polizia, arrivò (lui stesso) alla stazione di polizia. Il cestista, accompagnato dai suoi amici al commissariato, era ubriaco. Si era divertito ai bar prima di arrendersi alla polizia.
  
Darjus Lavrinovičius venne rinchiuso in una cella/ospedaliera da 10 posti insieme ad altre persone condannate al carcere. Fino al venerdì i medici del carcere di Lukiškės controlleranno lo stato di salute del cestista ed eseguiranno gli esami necessari dato che la diagnosi medica parlava di "coma etilico".  

   
I RETROSCENA SUCCESSIVI:
Un mese dopo lo stupro, i genitori dei fratelli Lavrinovičius trasferirono 16mila litas sul conto di Natalija.
Ed infine, per evitare ai fratelli Lavrinovic la prigione, venne deciso che Darjus si sarebbe unito in un matrimonio "riparatore" con la giovane Natalia.
Così, nel mese successivo, Natajia annullò in tribunale la sua precedente testimonianza dichiarando di aver fatto sesso volontariamente. Inoltre aggiunse di aveva creato uno scenario di stupro per sposare Darjus di cui era follemente innamorata.
Tuttavia, la diversa testimonianza del crimine non convinse pienamente i giudici e così il 25 giugno 1999 il tribunale condanna i gemelli a 5 anni ed il cugino a 6 anni in un penitenziario a regime rinforzato.

Comunque le pene nel tempo vennero in parte ridotte dal tribunale distrettuale di Kaišiadorys. I due vennero rilasciati quasi 11 mesi prima (Colonja dove scontavano in regime rafforzato come a Pravieniškės).
In merito all matrimonio di Darjus con Natalia questo fu effettuato durante il periodo di tempo che abbiamo trattato.
Il matrimonio durò pochissimo; i due divorziarono ufficialmente meno di un anno dopo.
Darjus negli anni successivi si è risposato ed ha oggi tre figli [1].
Prima di lui si è sposato anche Ksystof e sua moglie, che abbiamo conosciuto anche a Siena, Tatyana Sidorchuk è stata Miss Russua 2004. Anche Ksystof ha tre figli.

FOTO SOTTO: Ksystof e Tatyana Lavrinovic - Natalija Lavrinovic.

  
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