Mens Sana che parte con un filo di emozione sulla pelle, il contesto non può non provocarla, ma che poi piazza un parziale di 9 a 0 facendo esplodere i mille del palasport quando Iozzi fa ciuff dall’angolo col tiro pesante. Prosek e Tognazzi in evidenza (16-9) ma anche alle prese con l’ appiccicosa difesa ospite, ben interpretata dai giovani di talento che Pino sta facendo crescere per consegnarli a categorie superiori.
Si procede a strappi, con Cucini e Sabia protagonisti dei tentativi di fuga biancoverde (26-19 in avvio di secondo periodo) e Forzieri e Corradossi a rintuzzarli puntualmente. Dopo oltre un mese torna sul parquet Puccioni (Brambilla invece è fuori per un problema muscolare tornato a riacutizzarsi), ma l’attacco Note di Siena viaggia a strappi, mentre i gigliati salgono di tono con Castelli, che alla pausa fissa il -2 con un canestro dalla lunga distanza.
L’intervallo non fredda la mano di Tognazzi, che a inizio ripresa piazza cinque punti e innesta con un paio di giocate difensive i contropiede mensanini. Pannini ferma la propria corsa arrestandosi sulla linea dei 6.75 e sganciando il tiro che trova il fondo della retina, poi fa il bis contro la difesa schierata: entusiasmo alle stelle e tabellone che poco dopo la metà del terzo periodo indica 53-38 per il quintetto di coach Betti, lanciato in orbita da un’altra tripla di uno scatenato Iozzi.
Ha la mano calda anche Marrucci, che nonostante la “mannaia” calatagli addosso da un difensore in maglia rossa (il gioco si fa spigoloso, ne fa le spese anche Sabia, toccato duro da Castelli), segna due volte (65-50) quando scattano gli ultimi 10’ e pesca poco dopo il jolly a rimbalzo offensivo che rimette dieci punti (69-59) tra le due squadre a 6’ dalla sirena. Iozzi indovina un altro siluro da fuori, il terzo della sua partita, ma sono gli appoggi di Prosek a far calare il sipario sulla sfida. E a regalare alla Mens Sana un’altra notte di festa.
Matteo Tasso