Iozzi è il più lesto a scattare dai blocchi, con cinque punti in fila che lanciano il parziale senese (18-8 dopo 4’), puntellato anche dai canestri di Tognazzi e Prosek. La partenza della squadra di casa è aggressiva anche in difesa, con la pressione sul portatore di palla che produce recuperi di possesso e contropiede: Pisa prova a reagire con Carpitelli, ma Prosek prima lancia a tutto campo Marrucci per un facile appoggio, poi infila da oltre l’arco il +12 di fine primo periodo.
Entra in partita Sabia e si fa subito apprezzare per la sostanza garantita sotto canestro. Cucini, altro innesto a gara iniziata, segna dalla lunetta il 36-21, poi il ritmo Note di Siena si abbassa e deve pensarci Pannini, da fuori, a tenere lontani gli ospiti (43-33) con un ciuff dai 6,75.
Poco ritmo anche in avvio di ripresa, ma dalla lunga distanza la Mens Sana continua a fare canestro (58-45, seconda tripla della serata “a tutto campo” di Prosek), impedendo a Pisa di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Storie tese tra Buzzo e Iozzi, con gli arbitri (non particolarmente brillanti in questa fase) che se la cavano mostrando la lettera T ad entrambi, ma è proprio il lungo biancoverde, poco dopo, a impattare sull’allungo (67-47) Note di Siena.
Nell’ultimo periodo sale in cattedra Sabia, ancora una volta padrone del colorato, con il vantaggio che ormai ha superato le trenta lunghezze di divariò e Betti che fa prendere il meritato applauso a tutti i suoi, iniziando con Prosek e Tognazzi. Gli ultimi giri di lancette sono dedicati ai ragazzini Figus e Savelli, con in sottofondo i cori di esultanza dei tifosi per quella che è la quinta vittoria consecutiva.