Pronti, via e Iozzi spara in canestro i primi otto punti della Mens Sana, che nel quarto iniziale tiene l'attacco ospite a soli 7 punti realizzati piazzando un break di 12 a 0 al quale mette la firma in calce uno strepitoso coast to coast di Prosek. Le rotazioni tra i piccoli biancoverdi sono cortissime (niente campo per Tognazzi e Brambilla, come per Cucini: rientreranno nella seconda fase) e sul parquet ci sono minuti, veri, per il classe 2005 Figus: Puccioni mette su su l'interruttore delle conclusioni pesanti, imitato da Pannini, che a metà del secondo periodo si inventa anche un canestro, col fallo, andando a raccogliere il rimbalzo offensivo dopo aver tirato corto dai 6,75. Note di Siena a +17 (36-19) con un altro sigillo del capitano, poi arrivano il canestro dall'angolo di Prosek e il primo ciuff di Giorgi che manda all'intervallo sul 45-23.
Ordinaria amministrazione i secondi 20', con Iozzi che ha ancora la mano calda e Sabia che raccoglie palloni sporchi convertendoli a canestro. Puccioni appoggia il 59-35 sulla dirittura che porta all'ultimo stop, poi manda a bersaglio un tiro pesante contro la zona del Don Bosco, che cerca di limitare i danni con Tartamella e Di Sacco. Timbra il cartellino dall'arco anche Marrucci (71-42), cui Betti chiede gli straordinari in cabina di regia, poi è il momento di far sfogare l'istinto da tiratore Puccioni e di far scorrere il cronometro mentre il vantaggio si allarga toccando il +40 con Figus. Per la Mens Sana è il brindisi stagionale numero diciassette.
Matteo Tasso