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Gli indimenticabili - Mike Bantom

Giocatori

Michael Allen Bantom, nome e cognome ridotto a Siena, con il tipico accento toscano in "Maicche", arrivò a Siena nel 1982 dopo un lungo corteggiamento. Vi rimase per tre stagioni; tre stagioni complesse per la Mens Sana di quelli anni.
La stagione successiva, dopo la sua partenza, la Mens Sana retrocesse in serie B. Non crediamo che la coincidenza partenza-retrocessione sia stata una casualità.
Mike è stato uno dei giocatori più forti e completi visti al PalaMensSana in via Achille Sclavo in maglia biancoverde. Anzi per l'esattezza (anche) in maglia biancoblu dato che lo sponsor Mister Day impose i suoi colori nella seconda stagione senese del giocatore. Mike è stato sicuramente quello dal pedigree più prestigioso, con un passato nella NBA importante e con un presente nel mondo del basket americano altrettanto significativo, con funzioni dirigenziali, a testimonianza che oltre alle sue immense qualità tecniche come giocatore la materia prima contemplava anche altre qualità di rilievo.

Il 3 dicembre 1951 Eleonore Harris nota come Billie Holiday o Lady Day (una delle  più grandi cantanti jazz-blues di tutti i tempi) incise il suo primo disco ....
in quello stesso giorno al Mercy Philadelphia Hospital (foto sopra) nasce Michael Allen Bantom.  

In città come Philadelphia, New York (NYC), in chi-town, rappresentanti dei servizi sportivi più ricchi d'America andavano in cerca di "corpi neri ben scolpiti" per reclutarli ed avviarli verso "la terra promessa" o almeno al "Sweet16". Il padre di Mike, che vidiamo qui in una vecchia foto, fu contattato da uno di questi reclutatori ed acconsentì .... il basket poteva essere il futuro di Mike.          
 
Mike va alla scuola superiore di Philadelphia. La Christian St. Ymca aveva una storia leggendaria per il basket. Nella foto vediamo nel gruppo dei giovani della scuola in piedi al centro il mitico Wilt Chamberlain.
Questa foto risale al 1953, due anni dopo la nascita di Mike ma quando il giovane Bantom entrò nella scuola fu una delle prime immagini che vide in un quadro appeso alla parete del corridoio.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  
Mike Bantom al Collage, al Saint Joseph's Basketball University.

Nel 1972/73 il suo team termina la stagione con 22 vittorie e 6 sconitte. Mike è il miglior giocatore che ha a sua disposizione coach Mc. Kinney.
Termina quella stagione con 20,3 punti media/gara come il suo compagno Mc. Farland.
Nella "Hall of Fame" della Saint  Joseph's University è fra i primi ad essere menzionato e ricordato.

Nel 1973 viene selezionato dai Phoenix Suns come ottava scelta del Draft NBA 1973. E' l'inizio della sua avventura nel basket di alto livello, nove anni di NBA (1973-1982) che lo ha visto come membro dei Suns, Seattle SuperSonics, New York Nets, Indiana Pacers, e Philadelphia 76ers.
Viene premiato per All-Rookie team ; conclude la sua carriera NBA con 8.568 totali punti, 4.517 totali rimbalzi e 1.623 totali assist.






Dal 1982 fino al 1989, Bantom suonato professionalmente in Italia.

Dopo il suo ritiro come giocatore, Bantom ha servito come direttore di licenza per NBA internazionale, il direttore del marketing internazionale NBA, NBA vice presidente senior di sviluppo dei giocatori, e il vice presidente esecutivo delle operazioni di arbitro. [1]

Bantom è un padre di quattro figli, tre figlie e un figlio.

Riferimenti [modifica]
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Michael Allen Bantom. Nome e cognome ridotto a Siena, con il tipico accento toscano, in "Maicche". Arrivò a Siena nel 1982 dopo un lungo corteggiamento. Vi rimase per tre stagioni; tre stagioni complesse per la Mens Sana di quelli anni. La stagione successiva, dopo la sua partenza, la Mens Sana retrocesse in serie B. Non crediamo che la coincidenza partenza-retrocessione sia stata una casuale coincidenza.
Mike è stato uno dei giocatori più forti e completi visti al PalaMensSana in via Achille Sclavo in maglia biancoverde. Anzi per l'esattezza (anche) in maglia biancoblu dato che lo sponsto Mister Day impose i suoi colori nella seconda stagione senese del giocatore. Mike è stato sicuramente quello dal pedigree più prestigioso, con un passato nella NBA importante e con un presente nel mondo del basket americano altrettanto significativo, con funzioni dirigenziali, a testimonianza che oltre alle sue immense qualità tecniche come giocatore la materia prima contemplava anche altre qualità di rilievo.

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Il 3 dicembre 1950 Eleonore Harris nota come Billie Holiday o Lady Day (una delle più grandi cantanti jazz-blues di tutti i tempi) incise il suo primo disco .... in quello stesso giorno al Mercy Philadelphia Hospital (foto sopra) nasce Michael Allen Bantom.



In città come Philadelphia, New York (NYC), in chi-town rappresentanti dei servizi sportivi più ricchi d'America andavano in cerca di "corpi neri ben scolpiti" per reclutarli ed avviarli verso "la terra promessa" o almeno al "Sweet16". Il padre di Mike, che vidiamo qui sopra in una vecchia foto, fu contattato da uno di questi reclutatori ed acconsentì .... il basket poteva essere il futuro di Mike.



Mike va alla scuola superiore di Philadelphia. La Cristian St. Ymca aveva una storia leggendaria per il basket. Nella foto sopra vediamo nel gruppo dei giovani della scuola in piedi al centro il mitico Wilt Chamberlain.
Questa foto risale al 1953, due anni dopo la nascita di Mike ma quando il giovane Bantom entrò nella scuola fu una delle prime immagini che vide in un quadro appeso alla parete del corridoio.

 VILNIUS -SIEMENS ARENE










A Vilnius i primi approcci con la palla a spicchi avvengoni al
Siemens Arena anche se la sua formazione cestistica avviene in altro luogo.




SETON COLLAGE (Usa)







Prettsburg Center High School e Seton Hall College (Stati Uniti) sono le due realtà nelle quali Rimantas Kaukenas, alla fine degli anni '90, affina la sua tecnica cestistica.




BONN (Germania) - Municipio (matrimonio)








Negli anni successivi il basket lo porta in Israele (Hapoel Elyon), in Belgio (Ostenda) ed in Germania (Telekom Bonn), dove si sposa con Tania, giocatrice di basket: "Sì, eravamo nella stessa società ad Israele. Poi ci siamo sposati a Bonn in Germania. Per alcuni anni abbiamo scelto squadre e città dove potevamo giocare entrambi. Poi Tania ha smesso e siamo venuti a Siena."


Rimantas con lo sfondo della Torre del Mangia





Rimantas: "Questa città è stata importante per la mia affernazione sportiva. Amo Siena, la gente e i tifosi. Anche mia moglie Tania e la mia piccola figlia Tia sono stati benissimo. Quello che mi ha fatto sentire bene è che la mia famiglia non è mai stata sola.",


Il momento dell'infortunio al ginocchio








Tanti i momenti belli vissuti a Siena ma anche alcuni non piacevole; quello del primo grave infortunio al ginocchio.
"Eravamo a metà stagione con tutto da fare e tutto da conquistare. In quel brutto momento ho sentito tutta la città vicino".




Il momento del ritorno a Siena da avversario








Alla fine del 2009, dopo la vittoria dell'ennesimo scudetto, la Mens Sana e Rimas si separano. Le richieste del mercato sono tante e l'offerta del Real Madrid è di quelle da non perdere. Viene ritirata la maglia il #13.
L'11 febbraio ritorna a Siena da avversario in occasione della gara di Euroleague; l'emozione è tanta come la festa.




Mc.Calebb e Kaukenas








Ma al termine della stagione torna nuovamente a Siena richiamato e voluto dal presidente Minucci. Ritorna e ritrova la solita ambiziosa Mens Sana nella quale oltre alle vecchie facce ne trova nuove come quel fantastico Mc.Calebb. "Vilnius è la città dove sono nato ma Siena è altrettanto speciale per me. Siena mi ha dato tutto!"




Il momento del secondo grave infortunio








Siamo all'ottava giornata della stagione 2011/12 quando nella partita contro Cremona, a seguito di un fallo, cade a terra e s'infortunia nuovamente al solito ginocchio. Per Rimas sembra campionato ma soprattutto carriera finita.




Le Colline del Chianti








Il prof.re Merlo interviene al ginocchio ed i tempi di recupero sono sorprendentemente velosi considerando la gravità. Rimas ci mette però molto del suo; tenacia, volontà e lavoro prima in palestra e poi in bicicletta per le colline senesi: " QUesti luoghi sono fantastici , in questo periodo li ho apprezzati più che mai andando in bicicletta mi hanno aiutato a recuperare velocemente"




Il momento del ritorno in campo








Quello che sembrava impossibile si avvera: il 26 aprile a Pesaro Rimas Kaukenas ritorna in campo: "E' stato pazzesco il rientro in campo, mi sentivo come un bambino. Non ho diciotto anni, ma dentro di me ancora brucia il basket, la mia sensazione prima della partita è come quella di dieci anni fa."




L'ultimo scudetto








Finisce la stagione con la vittoria del 7° scudetto il sesto consecutivo per Siena. Il momento della consegna della coppa e delle medaglie Rimas divide quest'attimo di goia con le sue bambine.




TOTEM & FRENZ (Braccio-Siena) - La sopra-maglia della Naz/le Lituana con la quale Rimantas arriva 3° agli Europei








Al Totem & Frenz dove Rimantas andava a farsi i capelli ricordano: "Rimas quando veniva da noi aveva capito come funziona: dal "barbiere" si chiacchiera del più e del meno. Era diventato, quasi.., "un chiaccherone"." Ai giovani gestori dell'attività Rimantas ha lasciato la sua sopromaglia della nazionale Lituana. Quando ottenne la medaglia di bronzo agli Europei.








A lato la prima maglia Montepaschi di Rimantas Kaukenas con la quale disputò il pre-campionato del 2006 con tanto di firma nell'uno del #13.














 
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