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Estate del '76, arrivò Bucci a Siena

Siena 20 agosto 2015 - 09:15
Fonte: Basketsiena.it

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La funzione di George Bucci, guardia statunitense proveniente dai Nets NY, alla Mens Sana ?  Principalmente Bucci doveva significare spettacolo e pertanto giocatore di richiamo e, secondariamente,  sul campo essere il giocatore che all' occorrenza doveva "togliere le castagne dal fuoco". Il detto togliere le castagne dal fuoco ha il significato di procurare un vantaggio, affrontando una situazione problematica, assumendosi delle responsabilità che nel contesto Mens Sana di quel periodo significava avere una guardia che la mettesse dentro quando occorreva.
Una guardia ..... e la memoria non può che riavvolgere il tempo  e ripensare alle guardie che hanno calcato il parquet del PalaEstra: al grande "Alfonsino" "Foffo" Ford, al "mito americano" Tolbert, ma anche e soprattutto a Kaukenas, il grande sesto, a Middleton, a Vanterpool, e fra gli italiani non possiamo non ricordare "Bip" Vidili e la più grande guardia nata all' ombra della Torre, il "Cecchera", Alberto Ceccherini.
Nell' estate del 1977 arrivò lui, il divino, il mitico, George Bucci detto "Ercolino" ... lui di punti fra le mani ne aveva veramente tanti ! ... uno spettacolo vederlo salire, spinto da quelle sue possenti e muscolose gambe, e lievitare in aria sfidando e dominando anche le leggi di gravità.

Magnifico ! Divino ! Un nero vestito da bianco, un divo del parquet con tutti i connotati dell' anti-divo: schivo, timodo, riservato, introverso. George Bucci, un cognome italiano con un nome americano, un qualcosa di non ben identificato, un qualcuno mai capito fino in fondo. E forse anche per questo, per quel suo misterioso modo di essere, che il personaggio Bucci è diventato realmente tale, "un personaggio": l'"Aceto" di memoria paliesca del basket senese.
Già prima di mettere piede a Siena è già sulla bocca di tanti. Le foto sue e quello dell' altro statunitense, Eric Fernsten, con la maglie gialle della Gilette, erano abbondantemente riportate da Superbasket. La Gilette, poi Gulf, una formazione portata da quel romantico di Mc. Gregor a giro per lo stivale durante il periodo estivo, un mercatino ambulante per vedere ed acquistare sul posto i giocatori d' oltreoceano. George incantò subito i palati fini del basket tricolore e Siena sentì subito di aver ingaggiato qualcuno desiderato e desiderabile.
Stava nascendo il fenomeno Bucci: i ragazzi della città toscana ritagliavano le foto di George trovate sulle riviste di basket per incollarle nei propri diari di scuola. E' soprattutto grazie a lui se tanti piccoli senesi incominciano a frequentare gli improvvisati campetti o le giovanili delle squadre locali. Canestri appesi a tavole e tavolacci spuntano poi di qua e di la' in Citta' e in periferia. Gabriele Grandi nelle sue memorie di basket scrive: "Pochi mesi dopo il suo arrivo Bucci ha una popolarita' seconda solo a quella di Aceto; ne parlano tutti, anche quelli che probabilmente non hanno neppure mai visto alzare una palla a due.
Al bar, all' edicola, dal barbiere o sul posto di lavoro: di Mens Sana e di Bucci si parla ormai abitualmente.
E, caso strano, anche coloro che, calciofili radicali e integralisti, chiedono con interessata curiosita' se quel Bucci sia davvero cosi' forte?.
Per contraltare, vi erano invece posti deputati dove gia' da anni ci si nutriva di pallacanestro e quei ritrovi ora si moltiplicano e quelli che gia' c' erano divengono frequentatissimi.
Da Nucci allo Snack Bar, al Bar Macario, da Emiro a Scacciapensieri, al Bar Pietriccio, nei club organizzati come il Club Biancoverde, il Basket Club il Campanone, i Boys e, ovviamente, nelle Societa' di Contrada, le imprese di Bucci e della squadra sono l' argomento.
Dal canto suo invece Bucci e' riservato, quasi schivo. Al di la' delle partite, se non fosse per quell' Alfasud rossa con cui si muove e su cui il concessionario ha messo una scritta col suo nome, sarebbe molto difficile notarlo nella vita cittadina.
Quella scritta sull' Alfa Romeo e' l' unica concessione che Bucci e la sua Ginny (Virgina) fanno nelle vesti di divi, vesti che del resto non gli calzano affatto"
.

FOCUS SU GEORGE BUCCI

1971: vince il premio "Sunday Record" giocatore dell'anno nello stato di New York nelle High school.
1976: vince il titolo ABA con i NY Nets di julius Erving.
1978 febbraio: promozione in A1 e poule scudetto con la Sapori Siena.
1983 4 dicembre: stabilisce il record di punti segnati in una partita realizzando 48 punti contro l'Italcable Perugia.
Le cifre di quella partita sono: 7su 7 da sotto, 11 su 19 da fuori, 12 su 13 ai liberi, 8 rinbalzi 4 assist.
1984 8 aprile: Bucci gioca la sua ultima partita in maglia Mens Sana: Record di 113 partite consecutive in doppia cifra !!!
1882: raggiune gli 8000 punti in serie A (Mens Sana e Fortitudo).
1992 2 aprile: dopo il ritorno a Siena conclude la carriera con tre vittorie consecutive con la Ticino Siena e segma 18 punti nella sua ultima partita a Roma contro il Messaggero.

GLI ANNI A SIENA
Nelle sette stagioni trascorse a Siena George Bucci ha realizzato punti 4586
sotto la scheda delle varie stagioni

campionato

punti

m.p.

da 2

da 3

rimb.

1977/78

903

26,5

54,9O%

-

3,4

1978/79

696

23,2

58,4%

-

4,0

1979/80

586

22,6

55,0%

-

3,2

1981/82

837

26,1

54,4%

-

3,6

1982/83

646

22,2

54,5%

-

6,1

1983/84

682

23,5

58,9%

-

4,8

1991(92

235

8,1

49,6%

39,3%

2,3


Nelle foto a lato vediamo George Bucci con i suoi figli ancora piccoli, nel giorno del suo matrimonio ed, un bel pò di anni dopo, in compagnia dei suoi ragazzi lo vediamo insieme ad un mito storico del mondo del basket:Julius Erving.

Fonte: Basketsiena.it

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