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Il bianco e nero del dopo Reggio

News

Siena 10 ottobre 2015 - 09:24
Fonte: Basketsiena.it

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La nostra convinzione è che i numeri ci dicono sempre qualcosa e ci danno di conseguenza lo spunto per parlare di qualcosa.

Nello specifico di domenica, nella partita giocata conto Reggio Calabria, che cos' è che ci è piaciuto e non ci è piaciuto (nei numeri) della Mens Sana?

  • Iniziamo subito col dire la cosa che maggiormente non ci è piaciuta e questo per due motivi: primo - per toglierci il classico "rospo dalla gola"; secondo - perchè consideriamo la cosa più importante fra tutte quelle che andremo a dire sotto. Non ci è piaciuto il numero delle poltroncine vuote al PalaEsta. Fra i tanti numeri che annotiamo questo è il più doloroso tanto da non riportare nei suoi contenuti numerici. Fa già male all'occhio vedere tanti posti vuoti. Incomiabili i presenti, grande tifo ... da Mens Sana, piacevole aver visto anche la folta rappresentativa dei supporters della Viola ma ... troppi posti vuoti.  Non cerchiamo scusanti nell'ora (14:15) nella diretta Sky ...cerchiamo i motivi altrove perche le presenze (comunque sempre importanti rispetto alle altre realtà) sono da tempo diminuite. Peccato (soprattutto per chi non c'è) perchè la squadra merita di essere seguita e lo spettacolo ad oggi non è certo mancato.

  • Ci è piaciuto che i biancoverdi abbiano fatto 76 punti contro una squadra che ne aveva mediamente subiti 74 punti pur considerando le pesanti sconfitte contro due grandi: contro Scafati (81 punti subiti) e contro Ferentino (91 punti subiti) che ne aumentano, in senso negativo, il valore statistico. Senza quelle due debacle Reggio aveva una difesa che subiva mediamente 69 punti a partita ... avergliene fatti 76 non è da poco. Quindi, per noi, una Mens Sana con un buon attacco, con buone scelte, giusti finalizzatori ((Bryant e Roberts hanno fatto 48 punti dei 76).

  • Non ci è piaciuto e soprattutto ci potrebbe piacere in futuro ancor meno se l'ottimo comportamento in campo di Bryant dovesse completamente chiudere le porte a Bucarelli. Troppo pochi i 3 minuti e 44 secondi. La nostra è una squadra che deve far giocare i nostri giovani indipendentemente dal risultato altrimenti a fine stagione non ci troveremo nulla di positivo in mano.

  • Discreta la difesa ma non determinante, come invece alcuni opinionisti hanno sottolineato, al fine del risultato.

     La squadra di coach Benedetto ha fatto solo 69 punti ma non si è discostata di molto dagli abituali 72 punti fatti media/gara.

  • Tatticamente l'area è stata più protetta (e questo per noi era diventata una priorità tattica); senz'altro in settimana si era lavorato su questo aspetto anche nella considerazione che i biancoverdi stavano affrontando una squadra forte sotto e debole fuori, la migliore nel campionato nel tiro da2 con il 63% e una delle peggiori nel tiro da3 con il 28%. Quindi chiudere l'area lasciando anche un pò di libertà sul perimetro. I dati ci dicono che Reggio nella partita ha tirati con il 44% da2 ed il 53,8% da3 invertendo i propri standard. Questo è stato determinante al fine del risultato finale? Ha contribuito ma riteniamo più rilevante il miglior comportamento in attacco (soprattutto Bryant e Roberts) .   


Certo è che la Mens Sana IN DIFESA, nelle tre partite perse, ha sempre concesso buone percentuali al tiro da2: contro Scafati il 50%, contro Trapani il 49%, meno contro Barcellona ma sempre un 46% con 50 tentativi concessi.
Il dato, non certo positivo, lo ritroviamo anche nella vittoria contro Latina in cui questa tira con il 46% da2 con 50 tentativi presi.
Questo 44% al tiro da2, percentuale concessa alla Viola, indica un cambiamento di rotta, un prendere conoscenze e poi coscenza che la "vita nella nostra area" deve essere resa più complicata alle  avversarie ?
Difficile a dirsi, difficile capire dove stanno i meriti e dove i demeriti nel contesto dell'ultima prestazione. Certo è che mancava Freeman a Reggio (cosa non di poco conto) e che il comportamento di Crosariol nel pitturato non è un esempio da prendere per dedizione e sacrificio. Certo è che già in precedenza la Mens Sana aveva portato la propria avversaria ad avere percentuali al tiro da2 su questi valori: Casale tirò da2 con il 44%. Importante sarebbe poter dare continuità e migliorare questo dato su un aspetto fondamentale per quello che rappresenta e significa.

Foto sotto: Ramagli Mecacci di Augusto Mattioli


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