Presentata la squadra con 3 assenti - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

Presentata la nuova Mens Sana che affronterà il campionato di A2. Non presenti, oltre ai due americani il centro Dane Dilegro. Piacevole sorpresa la presenza di Gigi Cagnazzo entrato a far parte dello staff organizzativo come responsabile dei rapporti con la squadra.
Questa l' informativa in merito della società:    

MENS SANA BASKET 1871 AI NASTRI DI PARTENZA
Si è svolto questa mattina sul parquet del PalaEstra il raduno della Mens Sana Basket 1871 che affronterà il campionato di A2 nella stagione 2015/2016, al via il prossimo 4 ottobre.
Alla presenza del presidente Marruganti e del cda, la squadra si è ritrovata agli ordini di coach Alessandro Ramagli e dei suoi assistenti Matteo Mecacci e Andrea Monciatti.
Presenti tutti i giocatori italiani da Alex Ranuzzi a Stefano Borsato, ai giovani Alberto Cacace, Valerio Cucci, Leonardo Marini e Mattia Udom, agli Under aggregati alla prima squadra Leonardo Ceccarelli, Luca Campori e Dario Masciarelli.
Ufficializzato direttamente sul campo Lorenzo Bucarelli, ala classe 1998. Il giovane cresciuto cestisticamente tra le file della Mens Sana Basket, con cui ha vinto lo scudetto Under 14 nel 2012 ed Under 15 nel 2013, ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Stella Azzurra Roma. Con la formazione capitolina ha partecipato EYBL (European Youth Basketball League) e conquistato lo Scudetto Under 19 DNG. Contemporaneamente ha giocato con il Basket Veroli in A2 Gold (17.34 mpg in 11 gare, 2.4 ppg) fino al mese di dicembre, e da gennaio con la Stella Azzurra in Serie B, girone C (34.06 mpg in 6 partite disputate, 6.7 ppg, 3.8 rpg). Nel 2013 ha preso parte al Nike Jordan Classic di Barcellona e quest’anno è stato convocato al NBA Basketball Without Borders. Nel giro delle Nazionali giovanili, quest’estate ha partecipato all’Europeo Under 18 con la Nazionale di coach Andrea Capobianco.
Assente giustificato Dane Diliegro che si aggregherà alla squadra martedì prossimo, 25 agosto.
Accanto ai protagonisti sul campo, tutto lo staff tecnico ed organizzativo. Entra a far parte della squadra biancoverde Gigi Cagnazzo, al quale sarà affidato il ruolo di responsabile dei rapporti con la squadra. L’ex giocatore mensanino e più volte Nazionale sarà anche di supporto al team manager Riccardo Caliani nella gestione logistica dei giocatori.

HANNO DETTO ....
STEFANO BORSATO:
“E’ davvero bello essere qui. Ma non solo per la storia di questo club; quella conta, certo. Tuttavia quando uno arriva a Siena è cosciente che è venuto nel posto giusto per crescere, migliorare, mettere tutto a disposizione della squadra.”
MATTIA UDOM:
“E’ vero, ci dice, torno con un ruolo diverso rispetto al passato, con più responsabilità. Ma la cosa non mi spaventa. Devo rimanere umile e imparare il più possibile. Siamo una squadra giovanissima ma con una voglia matta di migliorare sul campo. E poi c’è coach Ramagli: quando ho saputo della sua ufficializzazione sono stato davvero felice.”
COACH RAMAGLI :
“Voglio che la gente sia curiosa nei confronti della nostra squadra. Siena rimette piede, giustamente, in una pallacanestro di livello, con giocatori americani, tanti italiani di qualità, allenatori preparati: dovremo lottare ogni domenica, e cercheremo di dare messaggi emotivi a questo pubblico con la speranza di riaverne indietro altrettanti - aggiunge sui due americani - Due trattatori di palla che sappiano dare un gran contributo in termini di punti, ma anche altro. Per far sì che la squadra funzioni, questa è una caratteristica fondamentale” Poi aggiunge: “Formare gruppo sarà un aspetto fondamentale. Sarà una stagione lacrime e sangue, dove ci sarà da soffrire. Se non sei gruppo, naufraghi alla prima difficoltà. La crescita relazionale, umana, deve essere per questo il nostro primo obiettivo. E poi c’è l’aspetto più cestistico, certo; se arriveremo bravi come siamo adesso potremo dire di aver fallito. Invece dovremo arrivare significativamente migliorati alla fine dell’anno, perché questa è una squadra nuova, che dovrà lavorare tantissimo fin da subito per essere pronta a lottare dalla prima partita con Latina. Siena è una città incantata, in cui la mia famiglia ha anche lontani legami. Spero di poterla conoscere, piano piano, e di potermi gustare qualcuno dei suoi angoli magici, magari seduto ad un tavolo di un buon ristorante”.