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Mens Sana-Eurobasket Roma del 12-02-18

Cronache > Cronache di questa stagione
 
 

EUROBASKET ROMA - MENS SANA BASKET 1871   63-62  (18-21, 13-13, 18-24, 14-4)   


COMMENTO
Difficile commentare una gara del genere. Parlare delle atrocità arbitrali (soprattutto nell'ultimo quarto) potrebbe apparire come una scusante per Mecacci ed i giocatori della Mens Sana che a fine partita hanno evidenziato agli arbitri un elenco senza fine di errori (pultroppo decisivi).
La cosa è chiara, e non da ora, la Mens Sana per vincere deve allestire uno squadrone (forse superiore di due categorie), manifestare una netta supremazia, tanto quanto basta per demolire tutto e tutti.
A seguito di queste considerazioni base è difficile fare una esamina di ciò che non ha funzionato, di quello che poteva essere fatto meglio o di quello che non è stato fatto. Certo è che una squadra professionista non può fare solo 4 punti in un quarto (quelli dell'ultimo quarto). Un blackout troppo lungo e ingiustificabile pur considerando  le continue sviste arbitrali che hanno trasformato una partita di basket in una corrida (così definita su Pianeta basket).
La Mens Sana per lunghi tratti (soprattutto nel primo tempo) ha giocato anche bene, con buone giocate da sistema offensive, buone percentuali al tiro e d una buona difesa (mai vista nel periodo di Griccioli); subire 63 punti un tempo era un sogno da molti considerato irrangiungibile per una squadra così strutturata. Ma è evidente che nelle fasi finali, quasi sempre concitate, questa squadra si perde e questo deve far riflettere. Troppe le partite perse negli ultimi secondi (oggi di un punto come a Napoli). Paura di perdere? Certo è che nei minuti finali in situazioni complesse la squadra diventa offensivamente prevedibile: tutte le responsabilità vengono lasciate ad Ebanks che logicamente, dopo aver giocato oltre 30 minuti, può perdere anche lucidità nell'accerchiamento disposto dagli avversari.
Una nota positiva viena dal risultato finale: perdendo di un solo punto la Mens Sana mantiene la differenza punti negli scontri diretti a proprio vantaggio arrivando logicamente a pari punti.
             

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TABELLINI E MIGLIORI

TABELLINO

DATI STATISTICI E MIGLIORI

ROMA: Deloach 19 (5/8, 1/4), Birkic 13 (3/5, 1/3), Sims 9 (4/6, 0/2), Venuto 9 (0/1, 3/7), Piazza 4 (2/2, 0/5), Bonessio 4 (2/2, 0/1), Pierich 3 (0/1, 1/4), Fanti 2 (1/4, 0/0), Cesana 0 (0/2, 0/2),  Casale 0 (0/0, 0/0), Federico Bischetti 0 (0/0, 0/0)

SIENA: Ebanks 27 (9/12, 3/6), Sandri 13 (2/7, 2/6), Lestini 9 (0/0, 3/7), Saccaggi 8 (1/2, 2/5), Kyzlink 3 (0/4, 1/4), Simonovic 2 (1/2, 0/0), Vildera 0 (0/2, 0/0), Borsato 0 (0/4, 0/1), Casella 0 (0/3, 0/2), Ceccarelli 0 (0/0, 0/0), Pannini 0 (0/0, 0/0)

% tiro su azione: Roma 38,9% - Siena 35,8%
Rimbalzi: Roma 37 - Siena 36
Valutazione: Roma 71 - Siena 65
Mvp (il migliore): Ebanks (30 val.)
Wvp (il peggiore):  Borsato (-4 val.)
Migliore realizzatore: Ebanks (27 pts.)
Migliore rimbalzista: Kyzlink (7 rbs.)
Migliore assist-men: Saccaggi  ((7 ast.)

DATI DEI 2 TEIM A CONFRONTO

TEAM

TIRI DA 2

TIRI DA 3

TIRI LIBERI

RIMBALZI

ASSIST

P/P

P/R

F/F

F/S

VAL.

Eurobasket Roma

55%

21%

79%

7/30=37

15

8

3

19

19

71

Mens Sana Siena

36%

35%

100%

8/285=36

15

7

6

19

15

65

GIOCATORI IN-OUT
Ebanks disputa ancora una volta una grande partita farcita anche da numeri di grande classe, chude con 9/12 da 2 (75%), l'unico che ci prova con una certa continuità, bene anche dal 3, 3/6 (50%); nessun viaggio in lunetta nonostante i diversi falli subiti in fase conclusiva (in linea con il resto della squadra che in tutta la partita fa sono 3/3 dalla lunetta). Evidenziamo però per Ebanks che il suo tabellino dal 26' non incide: dal 26esimo minuto al 40esimo (fine gara) realizza solo 2 canesti, sbagliandoli 2, perdendo 1 palla non riuscendo più ad incidere nonostante la sosta in panca.
Note negative per Giovanni Vildera sempre in doppia doppia nelle ultime convincenti prestazioni: chiude con 0 punti, con 2 soli tentativi al tiro, e con 6 rimbalzi. Non in giornata anche Stefano Borsato con 0/5 al tiro, 1 assist e nulla più che producono un- 4 di valutazione.       



MOMENTO CHIAVE
In una rapida analisi potremmo ridurre tutto, come accadde a  Napoli, all'ultimo minuto. Saccaggi dopo aver recuperato palla la perde in un confuso pressing finale della squadra di casa; fischiato fallo a Sandri e Deloach in lunetta fa l' 1/2 della vittoria.
Riteniamo però che il momento chiave (momento molto lungo) sia stato quello in cui la Mens Sana dilapida il suo vantaggio: dal 29' al 38', quasi 10 minuti: la Mens Sana in attacco realizza solo 2 punti, 58/60.    



CONSIDERAZIONI SINTETICHE NEL DOPO-GARA
 
Coach Giulio Griccioli "C’è grande rammarico, è la terza partita a fila che perdiamo per episodi nei due minuti finali. La squadra ha giocato per tre quarti con disciplina con energia, mettendo in crisi la Leonis nei suoi punti deboli. I 4 punti in 1o’ ci hanno condannato, impensabile vincere così fuori casa, anche se la difesa è stata buona. Era normale che le medie peggiorassero, nell’ultimo quarto ci siamo disuniti lasciando campo facile perdendo troppi palloni. La squadra c’è stata ed ha giocato in maniera seria. Onestamente qualche chiamata arbitrale non l’ho chiamata, qualche fischio in più in una partita così fisica ci stava. Complimenti a Roma, ci supera e ci inguaia. Ora continuiamo a giocare e andiamo avanti, il campionato non è finito per nessuno”.

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