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I chiarimenti nella palestra della boxe

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Siena 01 marzo 2016 - h: 09:15
Fonte: Basketsiena.it

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L'incontro organizzato dal "Comitato la Mens Sana è una fede" ha avuto inizio alle 21:30. Il luogo (palestra della boxe) ed i protagonisti giustificavano la presenza della Digos. Ma tutto si è svolto nella maniera più civile e l'incontro ha vuto più i connotati di una rappresentazione teatrale di quelli di un incontro di boxe. Tutti gli attori hanno recitato al meglio la loro parte; c'era il presidente ad interim della Polisportiva, Antonio Saccone, il direttore amministrativo Filippo Mascia, gli ex presidente e consiglieri di amministrazione della Mens Sana Basket 1871, Lorenzo Marruganti, Danilo Bono, Duccio Carapelli, Stefano Inturrisi e Francesco Panichi, l'assessore allo sport Leonardo Tafani e la regia, come era dovuto, del pres. del Comitato Alessandro Lami.
Chi mancava?
Il presidente dimissionario della Polisportiva Piero Ricci ed il sindaco Bruno Valentini; per loro hanno portato "le giustificazioni" (come a scuola) il presidente del Comitato, per il primo, e l'assessore per il secondo.
Potremmo fermarci qui perchè se l'intento era quello di trovare e conoscere i principali
colpevoli delle attuali vicende della Mens Sana la loro non presenza aveva già dato una risposta.

Poi le domande della numerosa rappresentanza di fede biancoverde al fine di  fare chiarezza sulla reale situazione passata e attuale della Mens Sana: Rete Ivo con le relative incomprensioni, le inefficenze nel gestire alcune situazioni sul piano dirigenziale, marketing adeguato inesistente con i relativi costi per averne uno adeguato, costo del settore giovanile che ha occupato più spazio di quanto meritasse l'argomento al cospetto di un costo non signiicativo (dato lo sponsor parziale), annunci giornalistici fasulli di salvatori della patria inesistenti, non ombre ma certezze sulle cattive giostioni negli anni della Polisportiva ..... non è mancato nulla ma nulla di nuovo che già non si sapesse .

Il secondo tempo è stato più interessante. Rappresentava la speranza, il futuro.
Sono intervenuti Barlucchi e Guidarini ad aggiornare la situazione di lavoro del Consorzio. Tutto si potrà dire (i non mai soddisfatti esistono sempre) ma che non stiano lavorando "duro" proprio no. Alcuni numeri (importanti) ancora mancono ma già da oggi, incontro con i primi
piccoli imprenditore, potremmo sapere qualcosa di più chiaro.  Certo è che il Consorzio con le due persone presenti ha mostravo il volto migliore: competenza ed affidabilità.

Cos' è mancato ..... oltre al tempo .... entrare in un argomento non emarginale in prospettiva: il preliminare di accordo per la cessione alla nuova proprietà della Robur del diritto di superficie di una area della Polisportiva, nella zona adiacente ai posteggi adibiti ad orti per la realizzazione dei campi di calcio per gli allenamenti. Questo comporterebbe delle entrate nelle casse della Polisportiva utili per affrontare la partita del salvataggio del basket. Perchè non nascondiamolo .... le cattive gestioni e controlli della Polsportiva hanno una rilevanza importante nella passata ed attuale situazione del basket.

Ricordiamo: L'8 marzo è alle porte !

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